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Cronaca Redazione 05 marzo 2020 15:18 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
SANT’ANTIMO - Arrestato Petito Camillo, 53enne di Sant’Antimo, elemento di spicco del clan camorristico denominato “Verde”, ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso dai carabinieri di Giugliano in Campania su un ordine della DDA di Napoli.
Secondo ciò che è emerso dalle indagini l’uomo, insieme ad altri soggetti in corso di identificazione, tra il mese di settembre ed ottobre scorso, avrebbe formulato una richiesta estorsiva pari a 500 euro al mese al titolare di una autofficina del posto, con il pretesto di fare un’assicurazione al fine di scongiurare futuri problemi.
Al rifiuto del pagamento, a cui era per la vittima impossibile far fronte, erano quindi seguiti diversi atti intimidatori durante i quali, in numerose circostanze, venivano fatti esplodere dei grossi petardi all’indirizzo dell’esercizio commerciale, alcuni dei quali deflagravano a pochissima distanza della vittima.
È stata la denuncia ai carabinieri da parte dell’estorto, stanco dei perduranti soprusi, a consentire l’arresto.
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