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Cronaca Sanità Maria Capasso 31 marzo 2020 22:40 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Marigliano piange la prima vittima di Covid 19. A rendergli onore a nome di tutta la cittadinanza è stato il sindaco Antonio Carpino che si è unito, insieme a tutti i primi cittadini d' Italia, all' iniziativa in memoria di tutti i caduti di Covid 19 promossa dall' associazione dei Comuni, Anci, e a cui ha aderito anche l' Ordine dei Giornalisti Campani, su sollecitazione del presidente Ottavio Lucarelli .
La città a mezzogiorno in punto, infatti, si è stretta idealmente al lutto che ha lacerato la famiglia del povero Antonio La Marca, vittima innocente di un' inspiegabile pandemia che ha falcidiato l' Italia. Stamattina, il caso ha voluto che la salma del povero Tonino, noto così a Lausdomini che ne ricorda la rettitudine e la grande bontà, venisse trasferita da Boscotrecase al forno crematorio di Domicella senza neanche i funerali proprio nel momento del raccoglimento nazionale .
Sullo sfondo le bandiere a mezz' asta del palazzo di città che hanno reso l'atmosfera ancora più mesta. Un doppio dolore quello della comunità di Marigliano, che piange tutte le vittime d' Italia ma che tocca con mano il dolore attraverso l' improvvisa dipartita di un proprio concittadino , che se n' è andato in completa solitudine mentre la cittadinanza si è unita idealmente in preghiera .
Oltre 10 mila vittime di coronavirus fanno soffrire e ancora di più sapere che proprio nell' istante in cui si ricordano i caduti di pandemia il nostro Antonio La Marca viene incenerito. Dolore e commozione rendono attoniti di fronte a situazioni troppo grandi da poter accettare con spirito di rassegnazione. Vicinanza alla famiglia.
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