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Cronaca Sanità Maria Capasso 05 maggio 2020 23:42 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Laboratorio di giornalismo, primo circolo "Giancarlo Siani": il tempo a casa raccontato dai piccoli cronisti.
MARIGLIANO - Siamo oramai alla fase due, ma a scuola neanche si ritorna. Restiamo a casa che e' meglio per la nostra salute. Non assembriamoci. Il virus è tra noi. Intanto vi parlo del mio isolamento che ha rotto il bioritmo abituale.
La mattina mi sveglio molto più tardi delle canoniche ore 8. Faccio colazione, poi scendo con mamma o papà e mia sorella: abitiamo in un parco e l’ unico spazio per giocare e giù, nel nostro box dove abbiamo montato un tavolo da ping pong: ci sfidiamo in maniera carina e avvincente con sano agonismo.
Risaliamo e mentre mamma cucina, ci intratteniamo un poco con qualche amico sul telefonino. pranziamo e ascoltiamo le notizie al tg. È una noia mortale: il tempo scorre sempre uguale, senza stimoli e novità. verso le 14:30 mi addormento un po’, poi mi sveglio, faccio tutti i compiti.
Se non fa molto freddo, sempre accompagnati da mamma o papà, andiamo di nuovo giù. Io e mia sorella inforchiamo la bici e facciamo tanti giri nell‘ atrio del parco fino a quando la stanchezza non ci avvince. Ritorniamo sopra. Facciamo la doccia e si cena. Si vede qualche film sul satellitare e poi tutti a letto , abbastanza tardi. Tutto qui, niente da aggiungere.
Marco Piccolo
Plesso monsignore Nicola Esposito.
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