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Cronaca Sanità Maria Capasso 26 giugno 2020 23:15 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - E' botta e risposta tra Saverio Lo Sapio e la maggioranza . Le accuse sono forti: “Cemento e Regi Lagni, promesse disattese, fiducia tradita. Stracciato il patto con gli elettori". Incalza Lo Sapio, appellandosi agli slogan elettorali della sinistra del sindaco, Antonio Carpino.
“Il territorio inteso come patrimonio di beni e risorse materiali e immateriali da tutelare e valorizzare rappresenta un nodo programmatico importante. Per questo rifiutiamo modelli di sviluppo fondati sulla speculazione territoriale tanto in termini di urbanizzazione edificatoria quanto di insediamenti produttivi inquinanti".
L' obiettivo del candidato a sindaco di Oxigeno Lo Sapio è : “Evitare che Marigliano assuma la forma della periferia abbandonata e degradata di un complesso tessuto urbano di natura metropolitana”.
Riprende gli stessi slogan coi quali Antonio Carpino si era presentato nel 2015 agli elettori mariglianesi, chiedendone la fiducia. “Dopo cinque anni che ne è stato di quelle promesse?”.
“Difesa del suolo e salvaguardia dell’assetto idrogeologico”. Era questo il punto principale del patto elettorale sottoscritto nel 2015 dai consiglieri dell’attuale maggioranza di centro-sinistra, uscita vincente dalle urne, con gli elettori mariglianesi, che irretiti da quell’ambizioso progetto si erano - in alcuni casi convinti - anche se scettici e avevano votato. “Dopo cinque anni che ne è stato di quell’impegno che vincolava i consiglieri della nostra, presunta Sinistra? Rintuzza ancora Lo Sapio.
“Non possiamo prescindere da quel disegno strategico già tracciato dalla Regione Campania relativo al progetto del più ampio Parco dei Regi Lagni, i cui confini spaziano su vasto ambito intercomunale con l’obiettivo di valorizzare un territorio in cui promuovere le attività del settore primario. Occorrerà rivedere l’intera area allo scopo di conservare e recuperare gli equilibri ecologici e le funzionalità generali del sistema idrogeologico”. Era questo un altro punto chiave del programma elettorale di Antonio Carpino. Dopo cinque anni si fa l' inverso. .Perché? si chiede il consigliere di Oxigeno.
“Avevamo bisogno di atti concreti da parte di quella presunta Sinistra su quel trasversale partito del cemento che da anni detta legge sul futuro della nostra città ed è fonte affaristico della politica”, conclude il consigliere ambientalista Saverio Lo Sapio. “ In cinque lunghissimi anni, nessuna risposta è arrivata ai cittadini. Cercasi sinistra autentica disperatamente”.
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