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Cronaca Sanità Maria Capasso 31 luglio 2020 12:12 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Settore urbanistica nella bufera. Domani l' architetto , Sabatino Esposito, vittima di un attentato molotov, andrà via. L' ufficio al ramo resterà senza il responsabile. Gli fu incendiata l' auto sotto casa, coinvolgendone anche altre due.
L' incarico assunto al palazzo di città gli imponeva di restare, ma già prima dello scandalo giudiziario finito con l' arresto del sindaco, Antonio Carpino, aveva chiesto di essere liberato prima della scadenza del mandato. Ritornerà a Pomigliano d' Arco da dove era venuto.
Adesso c' è l' ufficialità . Per il consigliere d' opposizione Saverio Lo Sapio, Oxigeno, che sulla vicenda si è rivolto al prefetto e alla procura di Nola per fare luce sulle numerose ombre, è una sconfitta. Ci va giù duro nelle dichiarazioni :" Non si comprende la ragione di un atto - tuona Lo Sapio - che va contro la norma e che lancia un segnale di cedimento che una Istituzione non dovrebbe mai assolutamente dare. La preoccupazione mia e della città aumenta sempre di più. Non possiamo pensare neanche minimamente di consegnare la città nelle mani di chi ha perpetrato un atto di violenza così grave".
Temi caldi che hanno spinto Saverio Lo Sapio, candidato da indipendente nella compagine del sindaco Antonio Carpino, a prendere le distanze circa un anno fa definitivamente da questo esecutivo non in linea con le sue battaglie decennali ambientaliste e di legalità.
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