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Cronaca Redazione 23 agosto 2020 07:43 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
La lista del M5S a rischio esclusione
MARIGLIANO - Il Pd va al voto con le liste civiche con candidato sindaco Giuseppe Jossa. Si spacca definitivamente la trattativa per ricomporre il centrosinistra della coalizione uscente del sindaco Antonio Carpino.
Fallito il tentativo di ricucire i rapporti, la coalizione con candidato sindaco Pd, Giuseppe Jossa, aggrega quattro liste civiche, un paio vicine all' on. forzista Paolo Russo. Il centrodestra in pratica non ha presentato simboli di partito.
Dopo il forfait del già consigliere regionale Sebastiano Sorrentino, gli azzurri si sono riversati sul PD di Peppe Jossa, sul cui nome si sono divisi i consiglieri uscenti del PD e le altre liste della coalizione uscente: l' accordo condotto a livello provinciale non è piaciuto, soprattutto, a parecchi consiglieri uscenti del Pd mariglianese.
" Le principali forze politiche della Città – precisano dalla coalizione che sostiene Giuseppe Jossa - che si sono anche fieramente contrapposte in questi ultimi decenni hanno colto la complessità del momento ed hanno deciso comunemente di valorizzare lo straordinario potenziale di energie civiche di Marigliano”.
È fuga, intanto, tra i consiglieri e gli assessori uscenti del Pd, che non si sono candidati in nessuna lista, tra di essi Giovanni Ricci, Antonella Uras, Veronica Perna, Ester Fontanarosa e il presidente del Consiglio Vito Lombardi. Il biologo Sebastiano Sorrentino,che doveva far parte di una lista civica in supporto di Jossa, ritorna sui suoi passi e si candida col PD.
L' ala del centrosinistra legata al sindaco Carpino va avanti imperterrita con Vincenzo Esposito, sostenuto dalle liste: Popolari, Periferia 2030, Andiamo Avanti per Marigliano, Cambia con noi e Progetto Sociale con Alaia.
Va avanti da sola Oxigeno con Saverio Lo Sapio che nel 2003 fondò questo movimento sulla falsariga di quello Colombiano dove fu condotta una dura battaglia per la democrazia . Lo slogan: la prima cosa è la salute. Punta sui concetti che da sempre porta avanti: Ambiente, legalità e bene comune per una città green e riduzione di onde elettromagnetiche e del biossido di carbonio .
Per finire, sembra a rischio la lista del M5S con Maurizio Sena sindaco, che non è quella apparsa sulla piattaforma Rousseau: pare che sia sorto un problema di autenticazione delle sottoscrizioni. In campo anche il consigliere regionale Gennaro Saiello, sostenitore della lista, per risolvere il problema. Si attende, comunque, il verdetto della mandamentale.
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