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Cronaca Giovanni Caruso 04 dicembre 2020 09:03 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
BRUSCIANO - Tra chiusure, divieti e concessioni abbiamo avuto come un senso di ripartenza a tratti, ma c'è sembrato che i piu' piccoli non abbiano ancora avuto modo di ritrovare per un attimo la normalità! Abbiamo chiesto allora a Peppe, fondatore di Portami Là, Ludoteca, pardon spazio creativo, come ama definirla, sita a Brusciano al civico 9 di via Palermo e di cui due anni fa abbiamo raccontato l'apertura, quali strategie attueranno per ripartire e siamo venuti a conoscenza di una bellissima iniziativa che strizza l'occhio al futuro dei piccoli.
"Durante il primo lock down, ci siamo spaventati, eravamo increduli per quello che stava succedendo, e come tutti ci siamo ritrovati lontano dagli altri. Per noi ma anche per gli altri nostri colleghi è un periodo difficile che speriamo passi in fretta, visto che viviamo di rapporti vicini e con una fascia di persone molto delicata. Ovvio che subito il primo pensiero è andato ai propri cari, alla salute e alle persone vicine ma poi la nostra attenzione si è spostata su quello che avevamo creato, lo "spazio creativo" che avevamo sempre sognato, che con un mattone alla volta stavamo costruendo su basi solide fatte di condivisione e socializzazione, da unione e gruppo. Uno spazio fonte di opportunità per piccoli e grandi, che accende i sogni, illumina percorsi e faccia riflettere su valori importanti. Uno spazio fatto di gioia, di feste e momenti da ricordare. E poi all' improvviso più niente! L'intera comunità ha dovuto fare i conti con questa pausa, impossibilità di lavoro, attività limitate e divieti, ci hanno messo a dura PROVA. Quindi abbiamo costituito un associazione per far fronte a piccole necessità ed essere vicini come si poteva alle persone in difficoltà Economica.
E i piccoli? I giovani? La povertà educativa, sociale e ludica? Allora ci siamo chiesti: cosa potremmo mai fare per portare avanti lo spirito di Portami Là, anche quando tutto è fermo? E subito abbiamo pensato al dopo, perché un dopo ci sarà! Ci è venuta l'idea di creare una piccola rete associativa, prendendo in custodia giardini inutilizzati, lasciati dai proprietari impegnati a far fronte alla questione covid. Abbiamo messo amore e tempo. Con l'estate c'è stata data la possibilità di ripartire, abbiamo fatto di tutto per rimettere in sesto questi piccoli giardini. Siamo riusciti a fare piccole attività ludiche sull ambiente, creando piccoli orti didattici-sociali in un ottica di classi all'aperto e spiegando l'importanza della natura, la raccolta e la sana alimentazione. L'entusiasmo dei ragazzi ci ha fatto andare oltre! In collaborazione con cooperative sociali e piccole associazioni che hanno percorso prima di noi questo cammino, che operano da anni su terreni confiscati alla camorra facendo attività ludica e aiutando l'inserimento di persone svantaggiate e diversamente abili, abbiamo pensato di realizzare la DISPENSA DI PORTAMI LÀ, una serie di prodotti, fatti con la gioia, l'emozione e il desiderio dei bambini, arrivando nelle loro case e facendoci sentire vicini anche a distanza. Anche se Il progetto è stato compiuto in parte e i motivi li sappiamo tutti, siamo soddisfatti di dare un contributo a modo nostro alla comunità e siamo felici comunque di comunicarvi l'iniziativa: TI FACCIO IL PACCO.... #CHE FA BENE. Il quale oltre alle nobili origini sopra elencate avrà un altrettanto nobile fine, dato che il ricavato sarà destinato a permettere a famiglie in difficoltà di poeter partecipare ad attività gratuite future post covid, per far sì che il sogno che avevamo in mente sia vissuto insieme e che il gioco e l'allegria sia subito recuperato. Oltre al PACCO....#CHE FA BENE altre importanti novità saranno in arrivo per coinvolgere tutto il territorio e fare gli interessi dei bambini.
In bocca al lupo ragazzi e buon lavoro.
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