29/03/2024
(181 utenti online)
Cronaca Sanità Maria Capasso 10 dicembre 2020 22:16 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - MARIGLIANELLA- Pioggia infinita sul sito dell' ex deposito di fitofarmaci e chimici per l' agricoltura Agrimonda. La piscina tossica, alimentata dalle precipitazioni metereologiche continua a devastare via Pasubio e il tratto alla periferia di Mariglianella di via Variante 7 bis.
"Ci sono voluti 22 anni per la rimozione delle ceneri combuste altamente tossiche generate dall' incendio". Bonifica? Zero. Piano di caratterizzazione ... la storia infinita continua a fare discutere. Ennesimo caso politico incolore, finito al centro di tante rivendicazioni del non fatto e di rimostranze per mere passerelle.
Intanto chi risiede in quella che il medico - ambientalista , Antonio Marfella , ha definito la piccola Seveso vive in condizioni davvero critiche. I pozzi di falda sono interdetti all' uso per le evidenti contaminazioni di agenti chimici .
Era luglio del 1995 quando divampò l' incendio. Siamo nel 2O20 e ancora non si mette la parola fine a questo grave attentato alla salute. Troppi rimbalzi. Regione? Comune. Comune? Regione. Nel frattempo ...le ennesime attese. Colpa del Covid. E quando non c' era il Covid? Burocrazia. Troppa burocrazia a danno dei cittadini. Nel frattempo c' è chi non si arrende e lotta con tenacia.
Lo fa Ciro Tufano, da sempre in prima linea sulla questione. Paradossalmente il sito ex Agrimonda è più pericoloso ora che prima, quando era coperto dal terreno. L' escalation di tumori e l’alta incidenza di malattie respiratorie e non, sono il chiaro riflesso del danno alla salute e all' ambiente. Indice puntato dallo stesso Ciro Tufano contro i comuni di Marigliano e Mariglianella.
"Per i nostri "amministratori" essere rimasti immobili o praticando il " facile scaricabarile" - dichiara Ciro Tufano- davanti ad evidenze così gravi e preoccupanti, significa anche essere corresponsabili di situazioni drammatiche e dolorose che vivono numerose famiglie che abitano in questo territorio".
I cittadini chiedono con " indifferibile urgenza le azioni di bonifica, ma prima di tutto la messa in sicurezza del sito e l' installazione di una centralina per l' aria".
Centralina, che ricorda Ciro Tufano, era un impegno assunto dai precedenti amministratori.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti