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Cronaca Paolo Isa 26 dicembre 2020 12:07 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
A Napoli sono già in allestimento le tensostrutture per le somministrazioni di 720 dosi all’Ospedale Cotugno e all’Ospedale del Mare. Dalle 955 dosi allo Spallanzani, fino alle 1.620 al Niguarda di Milano, ospedali e aziende sanitarie hanno già i nominativi di strutture, medici e infermieri che il 27 vaccineranno i propri colleghi in occasione del Vaccine Day. Ad avere il maggior numero di dosi per la prima somministrazione simbolica sarà dunque la Lombardia, con 1.620 dosi, seguita dall’Emilia Romagna (975), dal Lazio (955), dal Piemonte (910) e dal Veneto (875). Le regioni che riceveranno meno dosi sono la Valle d’Aosta (20), il Molise (50) e l’Umbria (85). Il 12 gennaio poi inizierà la vera e propria campagna di vaccini per le categorie più a rischio.
Il team per somministrazione sarà formato da un medico e quattro infermieri oltre a personale amministrativo e due operatori socio sanitari. Poi, a pieno regime, ad essere coivolti saranno 20mila tra infermieri e medici, compresi quelli di base, i pediatri e il personale delle farmacie.
Per la Campania, dunque, saranno consegnati (già scongelati) all’Asl Napoli 1 Centro le prime 720 dosi che poi saranno distribuite (100 dosi per ognuna) alle altre 6 aziende sanitarie della Regione coinvolte. I rimanenti 20 verranno somministrati lunedì ad operatori e ospiti delle Rsa di Napoli.
Le dosi saranno distribuite in Cyro-box, all’intero di una borsa, per mantenere la temperature di 2-8°gradi. La Cyro-box conterrà il codice del lotto per assicurarne la tracciabilità e sarà dotata di una datalogger analogico per la verifica di stabilità di temperatura. Le borse, contenenti le Cyro-box saranno prelevate dall’Esercito all’ospedale Spallanzani di Roma e trasportate nei 20 punti di somministrazione individuati in Italia entro le 7 del mattino del 27 dicembre. Le dosi dovranno essere conservate alla temperatura di 2-8 gradi ed essere interamente utilizzate al massimo nei 4 giorni successivi. Oltre all’Ospedale del Mare e al Cotugno saranno coinvolti il Cardarelli, il Moscati di Avellino, il San Pio di Benevento, il Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta e il Ruggi d’Aragona di Salerno. Si attende di conoscere, e la decisione avverrà in queste ore, quali saranno invece quali saranno le strutture dell’Asl Napoli 3 Sud che dovranno procedere alla vaccinazione.
Anche il governatore è intervenuto sui temi della vaccinazione. “La battaglia è ancora in corso anche perché partirà a breve la campagna di vaccinazione. Invito tutto il personale sanitario ad essere pronto a fare rapidamente la vaccinazione” le parole del presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando dell’emergenza Covid. De Luca ha invitato il personale a “mettere il massimo di attenzione rispetto ai nostri anziani, alle Rsa. Avremo quindi giornate impegnative e non sarà un lavoro banale e richiederà una grande capacità organizzativa”.
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, in collegamento streaming ha sottolineato che “dobbiamo rimanere concentrati e manterremo il massimo del rigore anche nelle prossime settimane”. Sull’apertura delle scuole a gennaio De Luca ha detto che “decideremo nei prossimi giorni il da farsi ma voi sapete e meglio di me che quello di gennaio è un periodo molto delicato”.
I primi vaccinati saranno gli italiani simbolo della lotta al Covid. Dopo il via libera dell’Agenzia italiana per il farmaco (Aifa) all’immissione in commercio del vaccino Pfizer Biontech ora in Italia si attendono le 9.750 dosi che arriveranno il 26 dicembre per essere subito disponibili il giorno dopo, 27 dicembre, per il V-day, in cui in tutta Europa partirà la campagna vaccinale.
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