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Cronaca Paolo Isa 01 febbraio 2021 18:15 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
A Napoli multati quaranta giovani senza mascherine .
Tanti gli assembramenti nel week-end "Così la curva esplode, si rischia terza ondata" Con la zona gialla tornano gli assembramenti in molte città italiane: da Milano a Roma, da Bologna a Napoli, il weekend appena trascorso, è stato un campanello d'allarme per le istituzioni sanitarie. Il rischio di una terza ondata è più concreto e la curva epidemiologica potrebbe risalire . Il passaggio dall'arancione al giallo, della maggior parte delle regioni italiane, ha contribuito a creare assembramenti un po' ovunque e soprattutto nelle grandi città d'Italia: alle strade della movida a Napoli, dai parchi di Torino al centro di Firenze.
Gli esperti, il giorno dopo il weekend, cercano di mettere in guardia sui rischi di una possibile terza ondata di coronavirus Covid-19 : "Zona gialla non significa scampato pericolo. Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane", ha avvertito il ministro della Salute, Roberto Speranza. . A Napoli sono stati multati circa quaranta giovani che senza mascherine e violando il coprifuoco si sono 'tuffati' nella movida.
A Ischia i carabinieri sono intervenuti per bloccare una festa di nozze al ristorante con una ventina di commensali. Folle di giovani si sono registrate a Bologna, nella zona universitaria, e a Roma, nelle vie dei locali per giovani all'Eur e nel centro storico. Piene anche le strade del centro di Milano, complice il bel tempo e, soprattutto nella zona dei Navigli, si sono creati assembramenti di giovani, molti senza mascherina, che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena. Affollate le vie dello shopping a Torino con code ai negozi e nei parchi cittadini.
Folla, drink, canti e poche mascherine: decine di persone si sono radunate a Firenze, sotto le tettoie del mercato di Sant'Ambrogio, dando vita a una sorta di festa improvvisata. "Sono un po' preoccupato. Non è facile, nel momento in cui si dà il via libera, trovare modalità per contingentare gli ingressi nelle zone più frequentate. Tutti dobbiamo continuare ad essere attenti, è fondamentale per non ricadere in un rischio di terza ondata", ha dichiarato il virologo Fabrizio Pregliasco "Il lockdown più efficace - precisa Pregliasco - sarebbe quello duro, lungo e impietoso, ma impossibile da attuare, anche perché ci sono dei rischi di ribellione sociale.
Si tratta di trovare un meccanismo per modulare le restrizioni, sperando che la vaccinazione possa andare alla grande e proceda più velocemente possibile". "Se noi ricominciamo a far finta di niente e assistiamo alle scene di folla, perderemo di nuovo il controllo dell'epidemia", ha detto, il commissario all'emergenza Domenico Arcuri. "Il virus - ha aggiunto - non è stato sconfitto ma circola ancora. Le misure introdotte a Natale hanno sortito gli effetti auspicati. Allo stato attuale, il comportamento dell'epidemia è sostanzialmente sotto controllo e l'Italia si è colorata di giallo, facendo così tra una settimana non lo saremo più"
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