19/04/2024
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Cronaca Paolo Isa 19 marzo 2021 11:36 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Cinque miliardi per la campagna vaccinale, 3,3 miliardi per la cassa integrazione Covid, 11 miliardi per i ristori alle imprese e oltre 2 miliardi per quelli alle partite Iva. Sono alcune delle cifre che dovrebbero essere contenute nel decreto ristori. Il provvedimento oggi, dovrà essere approvato in Consiglio dei ministri.
In arrivo 5 miliardi di euro per la campagna vaccinale anti covid e il rafforzamento delle cure. Le risorse andranno anche alla struttura del commissario e per le indennità dei medici di base per le vaccinazioni..
Sono circa 800.000 gli autonomi e professionisti che potranno beneficiare dei ristori che saranno stanziati con il Decreto legge Sostegni. Secondo quanto apprende le risorse arriveranno dall'apposito fondo, che ha già un plafond di un miliardo, a cui si dovrebbero aggiungere altri 1,5 miliardi, con il varo del provvedimento da parte del Cdm. I meccanismi per erogare le risorse saranno simili ai ristori per le imprese.
I ristori per le imprese, previsti dal decreto legge saranno erogati attraverso bonifici, o in alternativa crediti d'imposta, in maniera diretta nella seconda metà di aprile. I potenziali beneficiari potrebbero essere circa 3 milioni. I ristori per le imprese andranno da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 150.000 euro. Nel decreto legge sostegni saranno previsti oltre 11 miliardi per le imprese. I ristori saranno graduati in 5 classi: dal 60% delle perdite fini a 100.000 euro di fatturato, fino a scendere al 10% per chi fattura tra i 5 e i 10 milioni. Si va da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche ad un massimo di 150.000 euro di ristoro.
Sono previsti 3,3 miliardi per il rinnovo della cassa integrazione covid fino alla fine dell'anno. Nel provvedimento saranno contenute anche risorse per i circa 400.000 beneficiari dei ristori per lavoratori stagionali turismo, dello spettacolo, autonomi occasionali e lavoratori dello sport.
Il ministro dell'Economia Daniele Franco, secondo fonti presenti alla riunione con le Regioni, le Province e i Comuni, ha garantito che il dl sostegni destinerà alle Regioni ordinarie 1 miliardo, 260 milioni alle Regioni a statuto speciale, 900 milioni ai Comuni, 100 milioni alle Province, 250 milioni saranno destinate alla tassa di soggiorno, 800 milioni per il Trasporto pubblico locale (Tpl), così ripartiti 350mln per il 2020 e 450mln per i primi mesi del 2021.
Tra i nodi da sciogliere, spiegano le fonti, c'è la questione della "pace fiscale", contro cui si sono espressi i sindacati confederali, ma su cui Lega e Forza Italia non intendono fare marcia indietro. Approfondimento in corso anche sul costo dell'estensione dei voucher anche ai lavoratori in smart working con figli alle scuole dell'infanzia e primarie.
Tutte le cartelle esattoriali fino a 5 mila euro (relative al periodo fra il 2000 e il 2015) saranno cancellate. Un intervento che avrebbe il compito di togliere dal piatto una serie di crediti difficilmente esigibili dallo Stato ed eliminare una gran mole di lavoro per gli uffici delle Entrate. Si stimano circa 61 milioni di cartelle per un valore di un miliardo di euro, il cui stralcio consentirebbe di abbattere circa il 56% della giacenza del magazzino delle Entrate. La riduzione richiesta delle cartelle esattoriali "sarebbe estesa a tutti fino a 5 mila euro.
Pulizia del magazzino fiscale, vuol dire stralciare le posizioni relative a crediti inesigibili, di queste oltre il 15% fa capo a soggetti falliti, il 13% a soggetti deceduti o ditte cessate, il 13% a nullatenenti (anagrafe tributaria negativa) e il 45% a contribuenti sottoposti ad azione cautelareesecutiva. E su molte di queste posizioni le norme a tutela del contribuente (come l`impignorabilità della prima casa), inibiscono o limitano le azioni di recupero. Dobbiamo dare la possibilità all`agente della riscossione di concentrarsi sui crediti esigibili.
Sulla pace fiscale è in atto però uno scontro. Da una parte i sindacati confederali che ne danno un giudizio negativo, dall'altra Forza Italia e Lega che invece ne sostengono la necessità. "Per la Lega è imprescindibile, ma io direi che per gli italiani è imprescindibile", che nel decreto legge Sostegni "ci sia la pace fiscale, la rottamazione di decine di milioni di cartelle esattoriali vecchie che sarebbero la morte per milioni di famiglie italiane". Lo ribadisce il segretario della Lega, Matteo Salvini, dopo un incontro al ministero delle Infrastrutture con il viceministro della Lega Alessandro Morelli.
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