28/03/2024
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Cronaca Paolo Isa 04 aprile 2021 18:26 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Domenica di Pasqua blindata: tutto il Paese è in zona rossa per far fronte all’aumento dei contagi ed evitare che pranzi pasquali e assembramenti possano far salire nuovamente la curva. Dopo Pasquetta, da martedì 6 aprile, alcune Regioni torneranno arancioni: sono Veneto, Marche e la Provincia autonoma di Trento, tuttavia, sono colorate in rosso scuro ben sette Regioni italiane. Intanto continuano le vaccinazioni: il commissario straordinario Figliuolo ha ribadito che per fine aprile arriveremo a mezzo milione di dosi somministrate al giorno.
18.025 i nuovi casi di coronavirus in Italia nella domenica di Pasqua, su un totale di tamponi analizzati pari a 250.933. I morti sono 326. Il tasso di positività si rialza al 7,18%. Scendono ancora di 57 unità i ricoveri nei reparti ordinari (ora sono 28.432), tornano a scendere di 11 anche quelli in terapia intensiva (ora 3.703) a fronte di 195 nuovi ingressi giornalieri (ieri erano 234). Papa Francesco lancia un appello sulle vaccinazioni anti Covid al termine della messa di Pasqua: “ Superare i ritardi nella distribuzione dei vaccini, tutti hanno diritto ad avere le cure necessarie”.
In Campania, Puglia e Liguria divieto di accesso alle seconde case per residenti e non residenti. Per quest'ultima 'categoria', divieto anche in Piemonte, Valle d'Aosta, Alto Adige, Trentino, Toscana, Marche, Calabria e Sardegna.
La Pasqua in rosso per tutti ha scoraggiato la corsa all'esodo. Città deserte, spiagge, località turistiche e mete della movida super blindate, con code solo nei mercati e nei supermercati. Un risultato ottenuto anche grazie ai controlli rafforzati che nella giornata di ieri hanno coinvolto 111.202 persone con 2.643 sanzioni e 12 denunce. Sono stati 14.797 gli esercizi commerciali controllati con 88 titolari sanzionati e 34 chiusure.
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