19/04/2024
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Cronaca Paolo Isa 02 maggio 2021 10:34 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Napoli- ll miracolo di San Gennaro non si ripete, il sangue resta solido. E' la seconda volta consecutiva: già il 16 dicembre 2020 il sangue non si era sciolto. L'annuncio al termine della celebrazione eucaristica celebrata in Duomo alla presenza di 200 persone: come già nel 2020, infatti, anche quest'anno causa pandemia non si è tenuta la processione "degli infrascati", saltata già nel 2019 per il maltempo.
La teca con il sangue di San Gennaro è stata tirata fuori dalla cassaforte per la prima volta dal suo insediamento nell'Arcidiocesi di Napoli dall'arcivescovo Mimmo Battaglia, che, nel corso dell'omelia, ha messo in guardia i fedeli, esortandoli a non lasciarsi andare alla brama di voler leggere nel miracolo "buoni auspici o presagi nefasti per il nostro futuro": "Il sangue, sia che si sciolga, sia che resti nella sua immodificata sacralità, ci rimanda al sangue di Cristo, nel cui mistero pasquale ancora ci troviamo e che ancora dà il senso alla grande e intensa icona del sangue che si scioglie".
Da oggi al 9 maggio, a partire dalle ore 9 fino alle ore 12:30 e dalle ore 16:30 alle ore 19, i fedeli potranno recarsi in Cattedrale, all'altare maggiore, per pregare davanti alle reliquie e venerare il Santo patrono. Alle ore 9, alle ore 10 e alle ore 12 dei giorni feriali, nonché alle ore 18:30, sarà celebrata la messa.
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