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Cronaca Sanità Maria Capasso 22 luglio 2021 23:11 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
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POMIGLIANO - Mentre Marigliano brucia in una calura infernale provocata dal taglio indiscriminato di alberi e dalla cementificazione selvaggia che continua indisturbata come prima, la vicina Pomigliano ha decisamente svoltato. Da circa un anno, nella città delle grandi fabbriche “salvaguardia ambientale” e “sviluppo economico sostenibile” non sono più le solite parole vuote dei superpagati teorici dell’urbanistica.
Dure battaglie sono state ingaggiate contro il cemento truffaldino. Una netta opposizione è stata disposta contro il consumo del suolo, orchestrato da imprenditori senza scrupoli. E sono stati messi in campo tantissimi progetti per la natura, la biodiversità, la crescita verde. Pomigliano ha deciso di cambiare registro politico per non essere spazzata via. Nei prossimi mesi in città saranno piantumati migliaia e migliaia di alberi autoctoni contro le ondate di calore.
Grazie alla loro capacità di ombreggiamento attraverso il fogliame, riusciranno a mitigare l’isola di calore urbana e abbassare le temperature di diversi gradi. È ambizioso ma vincente il programma del sindaco Gianluca Del Mastro, messo in campo con l’ausilio di veri esperti, docenti e tecnici del Dipartimento di Agraria della Federico II. Insomma non ci si improvvisa. Pomigliano è l’unico comune in Campania a essere premiato per la sua progettualità rivoluzionaria dal Ministero della Transazione Ecologica.
Alla città sono stati assegnati 500 mila euro per riforestare aree urbane, rendendole ancora più moderne e green.: «Oggi la vera forza degli Enti locali risiede nella capacità di attrarre finanziamenti. La nostra Amministrazione, poco a poco, sta creando le condizioni per diventare sempre più competitiva in ambito locale e nazionale per realizzare nuove opere che rendano Pomigliano una Città più moderna e all’avanguardia» - ha dichiarato Gianluca Del Mastro - «Il risultato di oggi è straordinario: 500.000 euro per opere di forestazione urbana. Siamo gli unici in Campania ad aver avuto accesso al finanziamento che renderà la nostra Città più verde e ancora più bella».
Come possono le altre realtà non puntare sul verde? Mah…saranno le allergie al polline? Ma dai…però. Il cemento è più bello. Che dici? Dico che un bel palazzone al posto di un palazzo antico con giardino fa più effetto. Stile palazzo Attena e Spizuoco. Immagina un piano casa che con l’aumento di volumetria bypassa ogni restrizione... Non voglio immaginare, preferisco il mio verde che non ossigena le tasche, ma i polmoni. Accidenti come scotta l’asfalto di Marigliano. E’ ovvio…sistematicamente gli alberi vengono eliminati e non si creano zone d’ombra. Come quelle delle pipparelle? Mio Dio, stai zitto. Per fortuna sono sopravvissute. Marigliano è il paese del sole: smettila con questo verde. Un poco di ossigeno, giusto un poco. Dateci gli alberi e le piante.
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