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Cronaca Sanità Maria Capasso 03 agosto 2021 11:27 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Per questioni di soldi vengono interrotte le terapie ai bambini. i più penalizzati i sono ragazzini con lo spettro autistico
Convenzioni sospese. L’Asl Na3 sud ancora non rinnova le convenzioni. A rischio le terapie riabilitative. I più penalizzati sono i bambini autistici. A fine agosto la prosecuzione dei trattamenti riabilitativi in essere sarà condizionata all’erogazione di apposite risorse finanziarie e pertanto sii paventa lo spostamento come sacchi di patate di bambini ed adolescenti presso altri centri con logiche assurde.
Ci va giù duro l’ANGSA Campania:” I pazienti non possono essere spostati da una struttura all’altra in base a logiche di spartizione dei budget sulle aziende accreditate. La mancanza di programmazione contabile degli interventi rischia di penalizzare numerosi utenti violando il loro sacrosanto diritto alla continuità terapeutica e all’autodeterminazione”.
L’indice è puntato contro l’Asl Na3 sud:”L’Asl non faccia orecchie da mercante. Si riempiono di belle parole sull’autismo e poi si violano i diritti alla continuità delle terapie con i professionisti della riabilitazione di riferimento”: denunciano un gruppo di mamme che si recano al centro di Ottaviano.
Intanto l’azienda sanitaria finita nel mirino della protesta viene invitata a convocare un tavolo tecnico per garantire la prosecuzione dei trattamenti riabilitativi in atto. Si sa che per i bambini autistici è importante la continuità delle terapie.
Ci sono genitori che hanno impegnato persino gli stipendi pur di garantire i necessari trattamenti ai propri figli: pagheranno i trattamenti dovuti mettendo a rischio le risorse per i beni essenziali pur di sopperire ai diritti negati. Queste questioni non possono essere prese sotto gamba. Non si scherza con la salute: i bambini non sono merce.
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