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Cronaca Sanità Maria Capasso 14 agosto 2021 00:17 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - MARIGLIANELLA - Una puzza pungente, che colpisce come un pugno nello stomaco appesta l' aria.
Un odore fastidioso e penetrante di fitofarmaci, mischiato al fetore di zolfo e cipolla...appesta l' aria. E' insostenibile per chi ce l’ha sotto il naso 24 ore su 24 da circa 3 anni...
" Al di là dei proclami e della pubblicità i residenti ormai respirano giorno e notte una puzza di fitofarmaci che toglie il respiro.
Ora, a seguito di una "richiesta" fatta ai cittadini, pochi giorni fa che sono stati "costretti" anni addietro (per tutelare la propria salute) ad un azione legale .... è aumentato ancora di più il profondo disagio nato dal constatare le tante omissioni e i ritardi. La salute della gente messa a repentaglio con 25 anni di esposizione alle esalazioni: nessuno e' responsabile ?
I cittadini peraltro sono ancora in attesa di conoscere i risultati dello screening epidemiologico. Dicono che in commissione ambiente il 16.06.2021 l' ex sindaco di Mariglianella ed ora consigliere regionale Di Maiolo ha affermato di avere fatto svolgere sui cittadini residenti a Via Napoli in Mariglianella uno screening.
Sulla questione sta dando filo da torcere la consigliere regionale Mary Muscara':"Agrimonda prese fuoco 26 anni fa, lentamente, oltre gli annunci, qualcosa comincia a muoversi.
Sono state fatte indagini sulla salute dei cittadini ?
Bene mettiamole insieme e valutiamo una volta per tutte il rischio sanitario e come arginarlo". Queste le richieste dei cittadini.
Raffaele Monda: ci va giù duro: " Come tutti sanno, dopo quasi 1/4 di secolo è stata effettuata la rimozione delle sostanze tossiche del sito Agrimonda. A seguito delle analisi eseguite dall'ARPAC , oltre al mercurio, arsenico ecc. furono riscontrate addirittura tracce di DDT, sostanza altamente tossica, già bandita prima dell'incendio del 1995 (di origine dolosa) dell'ormai famoso deposito di fitofarmaci Agrimonda.
La domanda è: come mai i sindaci di allora (Di Maiolo e Carpino) nonché le ASL, non si sono interessati di far eseguire - dalle autorità competenti - indagini finalizzate a "punire" chi utilizzava ancora queste sostanze velenose bandite da anni? Addirittura l'ex sindaco - del comune di Mariglianella - Di Maiolo affermò che i detriti della rimozione potevano anche essere utilizzati per l'edilizia. Inoltre, i cittadini stanno, da mesi, aspettando i risultati dello screening effettuato in via Napoli. Perché i risultati di dette analisi (se veramente sono state effettuate) non si rendono pubblici? Intanto la mattanza umana per cancro continua. Sveglia popolo ammalato e maltrattato" .
Foto di archivio
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