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Cronaca Paolo Isa 17 settembre 2021 18:20 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
le modalità di controllo e le sanzioni
Il Consiglio dei Ministri, ha approvato un decreto-legge che introduce, tra l’altro, l'obbligo di possedere ed esibire la certificazione verde Covid-19 ( Green Pass) per accedere ai luoghi di lavoro a decorrere dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, data di cessazione dello stato di emergenza.
L’obbligo riguarda anche tutti i soggetti che svolgano, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o di formazione o di volontariato nei luoghi di lavoro, anche sulla base di contratti esterni.
Quindi, tutti i lavoratori dipendenti, collaboratori a qualunque titolo, apprendisti, tirocinanti, etc. non potranno, a partire dal 15 ottobre, accedere al luogo di lavoro se non hanno il Green Pass.
Non sono soggetti a tale obbligo i lavoratori esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.
I lavoratori che comunichino di non essere in possesso del Green Pass o risultano privi della certificazione al momento dell'accesso al luogo di lavoro,verranno sospesi dalla prestazione lavorativa,con comunicazione immediata.
La sospensione sarà efficace fino alla presentazione del Green Pass e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza.
La sospensione non comporterà conseguenze disciplinari, restando fermo, altresì, il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
Per il periodo di sospensione non saranno dovuti la retribuzione né altro compenso od emolumento, comunque denominato.
I datori di lavoro saranno tenuti ad assicurare il rispetto delle prescrizioni e a tal fine, entro il 15 ottobre 2021, dovranno definire le modalità operative per l’organizzazione delle verifiche utilizzando l'app Verifica C19 ,scaricabile da Google o Apple Store.
I controlli saranno effettuati prioritariamente, ove possibile, all’accesso nei luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione.
I datori di lavoro, inoltre, dovranno individuare con atto formale i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Per i lavoratori esterni, la verifica sul rispetto delle prescrizioni potrà essere effettuata anche dai rispettivi datori di lavoro.
Queste le sanzioni previste:
per i lavoratori che accedono al luogo di lavoro senza avere il Green Pass, la sanzione pecunaria va da € 600,00 € 1500,00;
per i datori di lavoro che non abbiano verificato il rispetto delle regole e che non abbiano predisposto le modalità di verifica è invece prevista una sanzione da € 400 ad € 1000,00.
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