19/04/2024
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Cronaca Sanità Maria Capasso 30 settembre 2021 23:58 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Pagare tutti e pagare meno. Il comune fa dietro front. Gli aumenti della Tari saranno redistribuiti su tutta la popolazione e non più solo sui commercianti com’era stato fatto in un primo momento. Sono trascorsi 61 giorni dal Consiglio Comunale del 30 luglio, che sancì una scelta palesemente sbagliata – il vertiginoso aumento della TARI di circa 600.000 euro -
Aicast Marigliano però ristabilisce l’equità vedendo accolte le sue richieste.
Il presidente Bonavolontà insieme al direttivo non ha mai smesso di costruire un dialogo istituzionale con gli addetti ai lavori, sostenendo come unica risoluzione quella attuata nella serata di Ieri.
In data 29 settembre, il Consiglio Comunale della città di Marigliano, ha votato all'unanimità la ridistribuzione delle tariffe TARI, prevedendo un aumento che non investirà esclusivamente il mondo del commercio ma riguarderà anche le utenze domestiche per un incremento che - nel peggiore dei casi - non andrà oltre il 15%; rispetto al 250% previsto dalle tabelle iniziali.
Si tratta di un passaggio storico e della prova evidente di come - quando un'associazione è funzionale e attiva - la società civile possa in maniera diretta intervenire nella cosa pubblica.
Il Sindaco Giuseppe Jossa e il segretario comunale sotto perenne sollecitazione si sono attivati alla risoluzione del problema. I consiglieri comunali Vincenzo Esposito e Sebastiano Molaro sono stati col fiato sul collo per risolvere il problema. Ora la palla rimbalza al Ministero per l'esito definitivo.
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