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Cronaca Redazione 08 febbraio 2022 17:33 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
NAPOLI - Ecco il bilancio conclusivo delle attività dell’anno 2021 del Nucleo guardie venatorie e zoofile della delegazione Lipu di Napoli.
Nel 2021 le guardie della LIPU di Napoli, coordinate da Giuseppe Salzano, hanno svolto ben 94 servizi di vigilanza corrispondenti a 460 ore di lavoro ed 11000 i chilometri percorsi.
155 sono state le persone identificate e controllate.
31 sono state le persone denunciate a piede libero per i reati venatori e zoofili ed una persona arrestata dalla Polizia Giudiziaria per reati sulla disciplina delle armi.
17 i cani controllati e 141 gli uccelli sequestrati e liberati. Elevati 47 verbali di contestazione ad infrazioni amministrative in materia di caccia per il valore complessivo di € 8.018,00 e 7 in materia zoofila per il valore complessivo di € 2.200,00.
Sequestrati 14 i fucili da caccia e 291 cartucce. Sequestrati 33 richiami elettroacustici, 3 gabbie trappole e due reti da uccellagione. 22 le denunce conto persone da identificare. Inoltre si fa presente che i servizi sono stati effettuati anche con le forze dell’ordine ed in particolare con L’Arma dei carabinieri, e Polizia Provinciale.
“L’impegno della LIPU a tutela della fauna selvatica, degli animali e della natura nasce nel 1965 proprio a Napoli e da allora non si è mai arrestato – afferma Fabio Procaccini, delegato LIPU Napoli – tante cose sono cambiate nel corso dei decenni e la pressione contro chi ancora ammazza gli animali selvatici in violazione alle leggi non si è mai allentata. Sono troppe le persone – conclude Procaccini - che ancora oggi impugnano liberamente le armi per il solo gusto di uccidere chi non ha alcuna colpa se non quella di esistere”.
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