18/04/2024
(91 utenti online)
Cronaca Sanità Maria Capasso 26 febbraio 2022 08:05 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - "Il comune di Marigliano e il consiglio comunale devono impegnarsi ad istituire subito uno sportello fratellanza e solidarietà per l' Ucraina. Si chiamassero tutte le persone ucraine a raccolta per un' analisi dei bisogni. Si sospenda per loro il pagamento delle imposte comunali. Gli assessori e i consiglieri comunali si impegnassero per almeno tre mesi a devolvere le indennità di carica su un fondo solidarieta' appositamente aperto a cui potra' aderire tutta la cittadinanza per tramite dell' ambasciatore Ucraino. Si organizzasse una giornata in piazza con tutta la popolazione Ucraina sventolando la bandiera di Kiev , quella italiana e le arcobaleno".
E" l' appello diretto al sindaco Giuseppe Jossa e al presidente del consiglio comunale Dino Manna. L' intento? Dimostrare con i fatti la piena vicinanza alla popolazione Ucraina. Marigliano non può non rispondere che con la pace e la sostanza. La risposta e' immediata: il presidente del consiglio comunale Dino Manna inserisce al primo punto dell' ordine del giorno la questione Ucraina e il sindaco Peppe Jossa si attiva coinvolgendo anche la comunità ucraina.
L' assise cittadina si riunirà il 2 marzo. Intanto Il primo cittadino scrive: "Siamo vicini ai cittadini ucraini che stanno vivendo nell’inferno della guerra.
🕊 Vogliamo che il calore, la solidarietà delle parole e dei fatti arrivi fin laggiù ed é per questo che mi metterò in contatto con i rappresentanti della comunità ucraina del nostro territorio e con la Caritas per offrire tutta la nostra disponibilità a collaborare ed aiutare chi soffre. Il 2 marzo accenderemo un faro su questa assurda guerra anche in consiglio comunale. Pronti a sostenere con ogni mezzo ed in ogni forma i bambini, i nonni, le famiglie che stanno combattendo ogni minuto con la paura della morte e della distruzione.
Viva la pace. Marigliano c’è".
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti