
Redazione
MARIGLIANELLA - Fai buon viaggio Antonio Silvestro. Eri l’uomo dell’arcobaleno e della libertà. I funerali si svolgeranno domani 2 aprile alle 9 presso la chiesa San Giovanni Evangelista. Mariglianella e Pomigliano d’Arco perdono un grande emblema di indipendenza e amore per le radici e le tradizioni. Sarai ricordato per il tuo spirito egalitario ed identitario. Speriamo tanto che Mariglianella e Pomigliano d’Arco, storico laboratorio della casa del popolo, ti dedichino una panchina colore arcobaleno o una targa alla memoria.
La piazza e la strada erano la tua casa: amavi stare tra la gente e conoscere le storie di vita. Laddove c’ era una manifestazione per i diritti, la libertà, l’equità e l’uguaglianza c’eri tu. Eri sempre dove c’ erano le bandiere rosse e le lotte operaie. Da Pomigliano a Mariglianella e viceversa. E’ qui che avevi conosciuto il tuo amore. E’ qui che avevi continuato a vivere da uomo libero. Eri un vagabondo nel senso buono del termine, sempre in prima linea per l’ambiente e le battaglie sociali. Quanti chilometri che hai percorso a piedi per raggiungere gli ideali della sinistra autentica. Non c’ era una manifestazione che non ti abbia visto presente. Ultimamente avevo visto sul tuo profilo una bella foto con “ I Zezi”, con Paolo e tutti i compagni.
Eri raggiante e felice. Dicono che chi era come te era un figlio dei fiori. Io non so se eri un figlio dei fiori, ma so che te ne sei andato a Primavera tra i profumi delle viole e delle fresie lasciando un grande vuoto e tanto dolore. Ti confesso che non vederti per strada già da tempo ha turbato tutti noi. Eri il coraggio dell’autostop in un hinterland non abituato ai concetti metropolitani. Ti muovevi con i passaggi o con l’autobus con il cappellino arabeggiante che ti conferiva una certa identità di sinistra, quella sinistra ideologica legata a Gramsci e al comunismo. Bastava recarti su via Marconi o vicino all’Itis “Barsanti”, a Pomigliano d’Arco, per trovare sempre qualcuno disposto ad accompagnarti. E chi non ti conosceva! Gli amici erano contenti e sapevano già dove trovarti per sorseggiare un caffè consapevoli che dovevano accompagnarti a qualche manifestazione oppure a casa mentre parlavi di libertà, sinistra, musica, tradizioni, nacchere, tammorre e centri sociali.
Credo che mai nessuno si sia battuto per me come ti battesti tu nel mio paese natio. Mi ero appena laureata alla facoltà di Sociologia, bisognava svolgere un’analisi sociale sulla popolazione giovanile, scrivevo già per “Il Mattino” e tu che frequentavi le cooperative sociali e le progettualità legate ai giovani e ai loro dissidi dicesti:” Ma scusate ma noi abbiamo Anita Capasso, una nostra concittadina e non la chiamiamo?”. Grazie Antonio Ibù, fu una grande testimonianza di affetto e una bella esperienza a contatto con il mondo sociale. Non l’ho mai dimenticato. 99 posse e tutta la musica che ricorda le officine sociali erano il tuo mondo. Era un bel tempo, quello in cui con la bancarella etnica ti muovevi nei vari mercatini avellinesi e beneventani. E fin quando la politica ce l’ha concesso eri anche con noi a Mariglianella per “Aspettando l’Epifania e il Premio Gallo d’Oro contro le mafie”.
A san Lorenzello, paese delle stelle cadenti, tutti ti ricordano con affetto. In Italia: da Bologna a scendere giù e ad andare su ti ricordano tutti gli spiriti liberi. Bastava che tu ti sedessi su una panchina per entrare nelle storie e negli affanni della gente. Quante cose che si apprendevano attraverso te…anche di politica. Antonio esattamente un anno fa mi parlasti della tua malattia, quella che lega a doppio filo la salute e la devastazione ambientale. Eri grato e riconoscente ai medici del Monaldi che ti avevano in cura. Tue parole: “Sono umani e gentili con tutti anche con me che non sono nessuno”. Mi scrivesti poi che mi volevi parlare da vicino e di alcune ingiustizie e illegalità subite: ahimè non abbiamo mai avuto occasione di incontrarci. Antonio qualsiasi cosa ti abbiano fatto o ti sia successo mi dispiace. Quando stamattina tua figlia Miriam sul tuo profilo facebook ha dato la notizia della tua dipartita è stato uno strazio. Vicinanza a tua moglie a ai tuoi figli Yuri e Demetrio. Lasci un dolore immenso e a noi il compito di difendere la libertà. Addio Antonio Ibù.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Leggi tutti gli articoli di Anita Capasso >>
Coronavirus, i positivi di oggi in Campania sono 5.810 su 19.701 test. 8 morti
Blitz dei forestali di Marigliano in un canile: una denuncia e 11mila euro di multa
Truffa ad anziani: una 82enne consegna i gioielli di una vita pur di aiutare il figlio a saldare un debito
Sorveglianza speciale ed evasione: 2 arresti
Coronavirus, i positivi di oggi in Campania sono 5.407 su 19.849 test. 3 morti
Pomigliano, grosso incendio nello stabilimento della Fiat
Truffa aggravata, autoriciclaggio e reati fiscali: 4 arresti e sequestro di 10mln di euro
Controlli ambientali dei forestali di Marigliano nell’area nord: imprenditore denunciato e azienda sotto sequestro
Vesuviano, ricambi per moto illeciti: 24enne nei guai
Brusciano, blitz nella 219: sequestrati 700 gr di droga
Marigliano, devastato l'impianto di sollevamento delle acque di Ponte dei Cani
Coronavirus, i positivi di oggi sono 4.889 su 20.190 test. Altri 6 morti
Agnelli trasportati vivi: nuove immagini di Animal Equality
Ruba 3 paia di occhiali con una busta schermata: arrestato 21enne
Commenti