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Cronaca Redazione 11 novembre 2022 11:58 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO – BRUSCIANO - Blitz nei canili delle due città delle autorità preposte. Nell’ambito di attività d’indagine coordinata dalla Procura Della Repubblica di Nola e condotta dai carabinieri della Stazione di Brusciano, dal Nucleo CITES dei carabinieri forestale di Napoli e dalla Stazione carabinieri forestale di Marigliano e dei medici veterinari del SSN afferenti al Criuv Regione Campania sede operativa ASL Na 1 Centro e ASL Na 3 sud, i militari hanno sequestrato 3 canili dislocati nei comuni di Marigliano e Brusciano.
Ai gestori delle tre strutture è stato contestato il reato di maltrattamenti di animali. I canili, infatti, ospitano circa 390 cani randagi accalappiati in vari Comuni della provincia di Napoli, del Casertano e dell’Avellinese e molti di essi presentavano evidenti segni di abbandono.
Tra l'altro, in sede di indagine è stato accertato che per gli animali ospitati non vi era l’evidenza delle schede sanitarie individuali, delle profilassi delle malattie infettive con trattamento terapeutico e ricovero nei casi di positività alla Leishmaniosi e delle evidenze relative alla profilassi vaccinali obbligatorie per determinate malattie.
Nove cani, inoltre, erano palesemente malnutriti e con varie gravi patologie e sono al momento sottoposti ai cosiddetti controlli medici di I e II livello visto il loro stato di salute a dir poco precario. Nei prossimi giorni tutti gli animali verranno sottoposti ad accurati controlli clinici in attesa di famiglie disponibili.
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