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Politica Nicola Riccio 03 febbraio 2017 12:01 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
CASAMARCIANO- “Abbiamo deciso di non presenziare all’ultimo Consiglio comunale perché, pur rispettando la minoranza, riteniamo che a qualcuno tra le sue fila manchino quei requisiti di dignità morale e politica che sottendono al ruolo che riveste. Lo stesso qualcuno che, con una mossa che ha contraddetto la volontà dei suoi stessi elettori, ha cancellato con un colpo di spugna il simbolo civico sotto il quale la sua compagine era stata eletta”. Queste le parole del Sindaco Andrea Manzi a commento del consiglio comunale convocato per ieri 2 febbraio che la maggioranza di “Casamarciano Libera e Giusta” ha deciso di abbandonare.
AllÂ’ordine del giorno
erano previsti due argomenti, su richiesta dalla minoranza consiliare, relativi
al piano insediamenti produttivi e alla “casa dell’acqua”. “Il nostro mandato
amministrativo – chiude il primo cittadino casamarcianese - è stato da sempre
contraddistinto dal rispetto per le istituzioni ed i suoi simboli, in primis il
consiglio comunale. La condivisione dei progetti dellÂ’esecutivo, il dialogo con
le forze di opposizione e il riguardo per una gestione trasparente e
partecipata della cosa pubblica sono stati i punti di riferimento della nostra
missione di amministratori. Quando però quegli stessi valori sono ignorati e
calpestati, tocca compiere gesti come questo per salvaguardare la dignità della
stessa istituzione che rappresentiamo”.
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