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Politica Redazione 05 marzo 2017 22:45 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - La Consulta delle Associazioni di Marigliano ha incontrato l’assessore all’urbanistica Pino Napolitano per avere notizie sul PUC, a pochi giorni dalla scadenza dei termini di legge per la sua adozione.
L’assessore dopo i convenevoli di rito, e prima di affrontare il tema, ha chiesto alle Associazioni presenti l’ambito in cui si muovevano, per poi, ha specificato, affrontare un altro tema.
Alla domanda: a che punto era il PUC dopo le osservazioni, Napolitano ha specificato: le osservazioni pervenute da singoli cittadini, da Associazioni, tra cui la Consulta, partiti e movimenti erano in numero di 371 più due consegnate fuori tempo, ma per la sua stessa volontà ammesse.
Le osservazioni sono state lette e prese in considerazione, ora è tempo di controdeduzioni e istruttoria: di fronte alle osservazioni organiche e non particolari di chi vuole costruire in proprio nella zona satura l’amministrazione non può far finta di niente, e non è mia intenzione procedere su quanto contestato.
Si deve prendere in considerazione la volontà espressa dai cittadini e procedere ad un PUC che sia espressione anche della città. Si stanno esaminando varie soluzioni per addivenire ad un PUC condiviso.
L’amministrazione non intende in alcun modo cercare contenziosi con la città metropolitana, di conseguenza sarà attenta nella redazione e nella successiva adozione del PUC. Non si può ignorare, continua Napolitano, che in città c’è stato e c’è un forte dibattito, partito dal basso e questo va rispettato e valorizzato.
Quantità e qualità devono procedere di pari passo ed è innegabile che la vivibilità del territorio passi anche dalla qualità che saremo capaci di offrire alla città, ma non dobbiamo dimenticare anche la quantità, vale a dire la richiesta di alloggi, “che non sarà certamente quella del PUC di cui discutiamo” e questa potrà solo essere attuata con i comparti che coniugano quantità e qualità.
L’assessore ha poi aggiunto che non si intende minimamente distruggere il suolo, ma ha poi aggiunto che per fare questo occorre costruire in comparti e non in singole iniziative.
Ha poi accennato al suo progetto di riqualificazione del centro storico che non consiste solo nel mettere a posto strade e case, ma anche nella capacità di far “rivivere” strade e palazzi. Ed è per questo che sono importanti le Associazioni, “ecco il perché ho chiesto gli ambiti nei quali si muovono le Associazioni presenti”, ha detto. Perciò questa Amministrazione si aspetta piena condivisione al progetto.
Consulta delle Associazioni
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