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Politica Redazione 18 marzo 2017 23:56 Circa 4 minuti per leggerlo stampa
Rinascita Marigliano: "L’atteggiamento assunto da questa Amministrazione, fin dai prodromi del Piano, è stato CENSURABILE,OFFENSIVO e GRAVE"
MARIGLIANO - Dura presa di posizione dell'Associazione Rinascita Marigliano, dopo la bocciatura di 374 osservazioni su 375 al Piano Urbanistico Comunale da parte dell'Amministrazione targata Antonio Carpino. Soprattutto alla luce del fatto che l'unica osservazione accolta è stata proprio quella che ha inoltrato la maggioranza con il PD, La città che vogliamo, Cambia con noi e Marigliano Libera. Questo il testo integrale:
"Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 112 del 18/10/2016 veniva adottato il Piano Urbanistico Comunale.
Con nota prot. 1246 l’Associazione Rinascita Marigliano trasmetteva le proprie Osservazioni al Piano, alla luce delle palesi incongruenze riscontrate, non finalizzate a garantire il singolo fondo o le singole proprietà, ma nell’ottica più ampia di tutelare il bene comune.
Con Delibera 42 del 14/03/2017 la Giunta Comunale ha rigettato 374 Osservazioni delle 375 pervenute, mantenendo, praticamente per tutte, la dicitura “Si ritiene che non possa essere accolta perché in contrasto con le strategie e le azioni previste dal Piano“.
L’unica osservazione accolta è quella della compagine partitica che esprime la maggioranza nel Consiglio Comunale.
L’atteggiamento assunto da questa Amministrazione, fin dai prodromi del Piano, è stato quello, CENSURABILE, di lasciare fuori da qualsiasi percorso partecipativo la Cittadinanza, con la sterile scusa che incombevano dei presunti ricorsi al TAR e che la fase partecipativa era stata già esperita nel preliminare di Piano. Come già sottolineato da Rinascita Marigliano, il PUC adottato è sostanzialmente difforme dal preliminare, nei contenuti, nelle linee strategiche, nel numero di alloggi, nelle destinazioni d’uso dei suoli e, pertanto, era indispensabile, e soprattutto corretto che l’Amministrazione promuovesse un confronto con i cittadini al fine di avviare un processo di trasparenza e condivisione delle attività necessarie all’adozione e definitiva approvazione del PUC.
Un percorso di “pianificazione partecipata”, congiunto a quello tecnico-amministrativo, per definire un PUC “a misura di Marigliano, scevro da interessi e che tenga insieme vocazione territoriale, cultura e sviluppo” (cit. post FB del PD del 17/03/2017).
Analogamente OFFENSIVO è stato, alla luce dei fatti, l’atteggiamento degli esponenti di questa Amministrazione, dal Sindaco all’Assessore ai Consiglieri che, più volte e nel corso dei numerosi incontri succedutisi alla Delibera di Adozione, hanno rassicurato i Cittadini rispetto alle valutazioni delle osservazioni e al loro recepimento, soprattutto di quelle definite “a carattere generale” che avevano valenza su diversi aspetti, ambientale, strutturale, paesaggistico, urbanistico, normativo e di tutela delle vocazioni territoriali.
Ancor più GRAVE si ritiene tale l’atteggiamento dell’Amministrazione se si considera che l’unica osservazione accolta è quella, come detto, della compagine partitica che esprime la maggioranza nel Consiglio Comunale.
In quella osservazione, infatti, sono riportati elementi di criticità ambientale e strutturale analoghi a quelli ribaditi da Rinascita Marigliano ma, nel primo caso, sono stati accolti, mentre nel secondo, rigettati.
Tale DISPARITÀ di valutazione, come di molte altre, lascia intendere la PRECISA VOLONTÀ POLITICA DI ACCOGLIERE SOLO LE OSSERVAZIONI PROVENIENTI DAL PROPRIO GRUPPO PARTITICO, rigettando qualsiasi osservazione, proposta o suggerimento da parte della Cittadinanza.
L’accoglimento dell’unica osservazione si ritiene, pertanto, UN ATTO POLITICO E NON PIANIFICATORIO, in palese VIOLAZIONE DI QUALSIASI DIRITTO DI PARTECIPAZIONE PUBBLICA
Altrettanto OFFENSIVI sono, poi, i post che si leggono in merito a fantomatiche riprese del processo di pianificazione e concertazione, fandonie e specchietti per le allodole, zuccherini per edulcorare la verità di una scelta politica, utili solo per chi è totalmente all’oscuro delle procedure e delle normative in materia; scelta politica che si sostanzia un un PUC che si pone non come strumento di sviluppo sostenibile del territorio, ma come un elemento di degrado dello stesso e di mortificazione delle legittime attese dei Cittadini
Alla luce di tutto questo Rinascita Marigliano esprime la propria TOTALE DISAPPROVAZIONE rispetto all’Amministrazione tutta, dal Sindaco all’Assessore, ai Consiglieri e all’Ufficio di Piano, consulenti compresi, che HANNO RIBADITO LA VOLONTÀ DI PROCEDERE CON UN PIANO URBANISTICO CHE DEFINIRE SCELLERATO È RIDUTTIVO E POTREBBE CONSIDERARSI ADDIRITTURA UN COMPLIMENTO".
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