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Politica Antonio Iannucci 07 giugno 2017 10:20 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
L'associazione Frastuono è un associazione che da anni ormai porta avanti battaglie proponendosi come portavoce del popolo verso una politica definita altre volte sorda a certe richieste.
Alle prossime amministrative, in programma Domenica 11 Giugno, l'associazione ha deciso di competere ufficialmente con una lista civica con un programma semplice e soprattutto condiviso con i cittadini.
Uno dei punti cardine del programma è la rivalutazione e la rivitalizzazione dei tre centri storici che sono stati ta culla della storia di Saviano e che oggi sono in preda alla più totale desertificazione sociale ed economica.
Sull'argomento sono intervenuti Domenico Fidando e Pasquale Pierno, due dei candidati al consiglio comunale della lista che fa capo al candidato sindaco Domenico Tafuri.
Domenico Fidanzio pone l'accento sul declino che i 3 centri storici, che hanno fatto la storia del paese, e che oggi sono lasciati al loro destino e vengono sempre più abbandonati da quelle poche attività che ancora vi resistono. Un tale risultato è stato raggiunto tramite anni di scelte sbagliate sull’utilizzo del territorio.
Frastuono propone iniziative volte a riportare le piccole attività commerciali nei centri storici tramite sconti sulle tasse comunali per le attività che intendano trasferirsi nelle suddette zone e l'istituzione di isole pedonali per dei centri storici a prova di bambini.
Pasquale Pierno guarda lo stesso argomento, ma da un punto di vista completamente diverso orientando l'attenzione sugli edifici comunali da anni dismessi e che devono ritrovare la vecchia luce per accogliere e dare disponibilità ai cittadini. Alcuni edifici tipo l'ex Cinema Italia sono ormai abbandonati ed in decadenza e che invece dovrebbero/potrebbero essere riqualificati donandogli una nuova veste di centri culturali o ludici o anche artistici dove i tanti artisti che popolano il nostro territorio possano trovare un luogo florido dove poter condividere con gli altri le loro opere e/o performance.
Domenico Fidanzio e Pasquale Pierno ci tengono a sottolineare che nessuno chiede qualcosa ai cittadini, ma semplicemente di andare ad esprimere la loro preferenza con animo puro, leggero e pulito da qualsiasi atto che possa puntare all’annientamento della dignità personale.
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