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Politica Nicola Riccio 08 marzo 2020 10:35 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Le vicissitudini dei lavoratori ex American Laundry...
“Anche se dovessimo stare distanti un metro l’uno dall’altro, al fine di evitare eventuali contagi, abbiamo l’obbligo morale, soprattutto nei confronti dei pazienti degli Ospedali Napoletani, di tutelare i lavoratori ex American Laundry, oggetto della procedura di licenziamento collettivo e di un mancato passaggio di cantiere” così esordisce Gaetano Panico Segretario Generale UGL Campania.
Napoli 04 marzo 2020, mentre la Presidenza del consiglio emanava le misure di prevenzione a seguito del Decreto n° 6 del 23 febbraio 2020, si teneva l’ennesima assemblea sindacale con i lavoratori che gestiscono i magazzini ubicati negli Ospedali Napoletani, forse l’ultima che potrà avvenire in questo periodo nel rispetto dell’art.1 comma 1 lettera a) del DPCM del 04 marzo 2020.
“In tutte le strutture ospedaliere Napoletane vi sono dei lavoratori addetti alla distribuzione ed al ritiro della biancheria, che tra 120 giorni perderanno il posto di lavoro” dichiara Salvatore Pomo Segretario della UGL Chimici di Napoli; “A questi lavoratori, che da più di un anno vengono retribuiti in maniera intermittente, gli è stato offerto, dalla società aggiudicataria del servizio la Hospital Service di Lanciano, un nuovo contratto di lavoro. Tale contratto, però, non tiene conto della clausola sociale richiamata dal CCNL di categoria, oggetto di una vertenza che ormai va avanti da tempo con posizioni troppo contrastanti. Inoltre siamo costretti a registrare la completa assenza delle Istituzioni che sfuggono dalle loro responsabilità e non prendono posizioni per dar fine alla diatriba. Questi lavoratori - aggiunge Pomo - oggi corrono seriamente il rischio di essere contagiati dal Coronavirus, quindi oltre al danno anche la beffa”.
“Come possiamo aver fiducia del Presidente della Regione Campania, il quale dichiara che la sanità locale è pronta a gestire l’emergenza Coronavirus, quando proprio la sua Presidenza da più di un anno ha letteralmente abbandonato al proprio destino chi opera in questo settore!” ribadisce il Segretario Pomo che poi conclude: “Confidiamo nell’intervento dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli, al quale la UGL ha richiesto un incontro ufficiale negli scorsi giorni, al fine di tutelare i livelli occupazionali di questi 50 eroi!”
Oggi è difficile, domani sarà peggio, ma dopodomani uscirà il sole!
Noi non molliamo!
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