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Politica Viviana Papilio 14 giugno 2020 15:52 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Scuole, strade, piste ciclabili, parchi urbani, infrastrutture portuali, aeroportuali e ferroviarie: l’ambizioso progetto di investimenti per il 2020-2022 prende forma nelle vesti di Primo Piano strategico della Città Metropolitana di Napoli pensato dal sindaco Luigi De Magistri.
Ben 92 i comuni destinatari della misura di riqualificazione che mira in modo particolare al settore scolastico, alla Cultura come sviluppo, all’ambiente e alla viabilità.
Nella mattinata di sabato 13 giugno il sindaco di Napoli ha approvato con propria delibera l’imponente piano che impegnerà la monumentale cifra di un miliardo di euro.
Previste cittadelle scolastiche come quella di Pomigliano d'Arco, “grande come quattro campi di calcio, 22 milioni di euro, una piazza coperta che tiene insieme sei edifici in grado di ospitare 2.500 studenti”, riporta una nota ufficiale.
Sarà ridisegnata la viabilità di accesso alla Tav di Afragola e prenderanno il via i lavori per le piste ciclabili a Frattaminore e Giugliano.
“Parchi, come l'Akeru di Acerra, un polmone di 67mila metri quadrati di verde nel cuore di un'area densamente popolata come l'agro acerrano-nolano, o come il sistema dei 19 parchi di Napoli, 14 milioni, tra cui il Virgiliano, la Villa Comunale, il parco di Scampia. Recupero del tessuto urbano, come la riqualificazione del centro storico di Vico Equense, la cui giunta comunale ha recentemente approvato il progetto definitivo, o del Museo della Pasta di Gragnano, o del palazzo storico che ospita il Comune di Cercola, o del Molo Borbonico di Ercolano, o la risistemazione del percorso archeologico-naturalistico che dal Castello di Baia accompagna al Lago Miseno e alla Tomba di Agrippina a Bacoli.”
Infine, il Progetto Unesco che mira a restaurare l'intero Centro Storico di Napoli sarà completato.
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