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Politica Viviana Papilio 29 luglio 2020 20:55 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Sono numerosi i cittadini mariglianesi che sui social hanno espresso solidarietà ad Antonio Carpino, sindaco a guida della comunità locale fino alle prime ore di martedì 21 luglio, quando i carabinieri del nucleo di Castello di Cisterna, su sollecitazione della Direzione Distrettuale Antimafia, lo hanno tratto in arresto e lo hanno condotto al carcere di Secondigliano in quanto gravemente indiziato del reato di voto di scambio politico-mafioso.
La sera precedente all'arresto Antonio Carpino aveva parlato alla cittadinanza, attraverso una diretta facebook, annunciando la sua ricandidatura per le elezioni amministrative del 20 e 21 settembre, supportato pubblicamente dai Dem.
L’imprevedibile virata dei fatti ha smorzato l’entusiasmo lasciando sgomenti i tanti che già vedevano lanciato il sindaco uscente verso un possibile bis.
Tra incredulità e sconcerto ciò che pare non sia stato interrotto è il favore e l’appoggio che parte della cittadinanza ha continuato a nutrire per l’ormai ex sindaco. E’ da questo versante di estimatori e simpatizzanti, fortemente convinti della sua innocenza, che nasce una protesta popolare pacifica: un flash mob organizzato sui social e che in breve tempo ha raccolto numerose adesioni.
La manifestazione, concepita come evento di solidarietà e senza fini politici, è prevista per venerdì 31 luglio dalle 20 alle 22 in Piazza Municipio. I promotori del flash mob raccomandano l’uso della mascherina e la distanza di sicurezza.
Infine, sempre sui social qualche voce dissonante esprime perplessità in merito all’iniziativa che, sebbene nata spontaneamente e con intenti bonari, potrebbe essere interpretata con ambiguità dai magistrati impegnati nelle indagini.
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