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Politica Viviana Papilio 27 agosto 2020 19:42 Circa 9 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Intervista a Vincenzo Esposito, già impegnato nell’amministrazione uscente, che è al vertice di una coalizione costituita da 5 liste (I Popolari, Progetto sociale con Alaia, Cambia con noi, Periferia 2030, Andiamo avanti con Marigliano), raccoglie l'eredità dell'ex sindaco Antonio Carpino, innestando sul concetto di continuità con chi l'ha preceduto i punti cardine della proposta amministrativa.
1) Cosa la spinge a scendere in campo in questo momento così particolare della storia politica locale?
Risposta:
Io in campo ci sono da tempo ed essendo stato, come qualcuno mi riconosce, un pilastro dell’amministrazione uscente, ritengo che oggi più che mai è necessario non tirarsi indietro, assumersi i meriti e le responsabilità di quanto fin qui fatto e, nella consapevolezza che chi non fa non sbaglia, dimostrare che quando la politica si fa nell’esclusivo interesse della città e si opera con l’unico scopo di accrescere il bene comune, non c’è momento particolare che tenga.
2) Crede che, in caso di vittoria, la sua coalizione riuscirà ad essere solida per tutta la durata del mandato?
Risposta:
Nella prefazione al programma elettorale della mia coalizione ho sottolineato che nei trascorsi cinque anni, è nato e cresciuto un gruppo straordinario, guidato dall’amico Antonio Carpino, fatto da persone che hanno riscoperto l’entusiasmo di lavorare insieme, anche con distinguo, per prendersi cura di Marigliano e per vincere le sfide del presente e del futuro; un gruppo che si è arricchito di nuove presenze e dal quale, per scelta personale, qualcuno si è allontanato; gruppo che oggi si ripropone per dare continuità al lavoro programmato negli scorsi anni, integrandolo e migliorandolo con l’apporto di nuove idee e proposizioni.
Con questi presupposti, la coalizione con il mio coordinamento, sarà solida e durerà per l’intero mandato.
3) C’è qualcosa che porterebbe avanti della passata amministrazione? Da cosa, invece, si discosterebbe radicalmente?
Risposta:
Avendone preso parte, condiviso le scelte e partecipato alle decisione è intento, mio e della coalizione, portare avanti, correggendone gli errori, tutto ciò che l’uscente amministrazione ha posto in essere. Mi discosterei solo dai modi e dagli atteggiamenti che in alcune occasioni il Sindaco Carpino ha avuto ed assunto nei confronti della sua stessa maggioranza, anche se spesso erano necessari.
4) In 5 punti ci illustri le proposte più rilevanti del programma politico che propone agli elettori.
Risposta:
a- La manutenzione costante della città, in ogni suo aspetto;
b- La riqualificazione dell’ambiente, perché vivere in un ambiente pulito e sano significa benessere fisico e psichico, educa al rispetto della cosa comune e sviluppa il senso civico del singolo e della collettività;
c- La definizione del PUC, questione non più prorogabile, necessario per dare regole certe alla città e disegnare la Marigliano del futuro;
d- Il Centro Storico, per ridargli dignità ed agibilità;
e- La cultura e lo sport, per riportare Marigliano agli splendori di una volta;
f- La sicurezza, con azioni che la rendano percepita dai cittadini.
5) Qual è il punto programmatico al quale darebbe priorità assoluta?
Risposta:
La manutenzione della Città, cominciando dalle strade e dalle scuole, impegnando per la prima annualità il massimo delle risorse possibili.
6) PUC e Centro Storico sebbene siano costantemente protagonisti delle campagne elettorali degli ultimi decenni costituiscono un nulla di fatto clamoroso. Ritiene che la sua coalizione sarà capace di affrontare con determinazione entrambe le questioni? Che tipo di soluzioni sono auspicabili per il ripristino del decoro urbano, per la tutela del paesaggio e per consegnare ai mariglianesi una città vivibile, salubre e accattivante?
Risposta:
Per rispondere alle domande postemi occorrerebbe riportare quasi per intero il programma consegnato a corredo della mia candidatura. Rispondo con puntualità per il PUC e per il Centro Storico invitandovi per il resto a leggere il programma elettorale.
Prima di tutto voglio assicurare la Città che la mia coalizione ha capacità, coesione, qualità tecniche ed amministrative per affrontare ogni questione della vita di una comunità come quella di Marigliano, in più si è proposta per e in continuità al lavoro già svolto dall’amministrazione uscente, con la quale ha già dimostrato di avere le qualità prima richiamate. Poi, di tutto questo, io sento, scusati la presunzione, di poterne essere il giusto e riconosciuto coordinatore.
Per il PUC, essendo in itinere la procedura di approvazione, siamo alla fase di riscontro delle osservazioni, l’impegno che la mia coalizione si propone è quello di portare il PUC all’approvazione del Consiglio Comunale nei primi sei mesi di amministrazione.
Si partirà con dare riscontro alle osservazioni prodotte, analizzando e rivalutando le azioni e gli interventi previsti con l’intento di:
• limitare al massimo l’edificazione su suolo vergine, favorire la riqualificazione ed il riuso di edifici già esistenti, la rigenerazione delle aree degradate e il completamento ove necessario dei vuoti urbani incongrui, arricchendoli con infrastrutture primarie e secondarie;
• riqualificare i tessuti urbani, cercando di orientare gli interventi privati preordinando i criteri di valorizzazione degli spazi e dei servizi di uso pubblico;
• incentivare le ristrutturazioni, le riqualificazioni energetiche degli edifici e gli efficientamenti in genere, anche sfruttando le potenzialità offerte dalle norme esistente in materia di premialità fiscale;
• programmare e normare con regole chiare ed incentivanti, la delocalizzazione delle volumetrie esistenti al fine di dotare quegli agglomerati urbani di infrastrutture mancanti.
I centri storici di Marigliano sono intensamente edificati e quasi totalmente privi di infrastrutture e luoghi di aggregazione. Fondamentale è recuperare delle aree per dotare di questi servizi;
• incentivare l’avvio di azioni connesse al ripensamento del centro cittadino;
• impegnarsi a rivedere e rivalutare progetti di forte impatto ambientale;
• riprendere e completare la riqualificazione dei nuclei urbani antichi.
Per il Centro Storico, sono sempre più necessarie azioni che partendo da una riqualificazione delle infrastrutture presenti quali fogne, servizi di rete, strade e piazze, per i quali occorrono somme straordinarie, di certo non recuperabili dal bilancio comunale, ma attraverso finanziamenti regionali, statali e comunitari, diano impulso, vitalità, visibilità, attrattività al luogo e alle attività commerciali, presenti e future.
Per questo con l’amministrazione uscente, grazie al mio ruolo quale Componente del Comitato Esecutivo dell’Ente Idrico Campano ho proposto ed ottenuto che nel Preliminare del Piano d’Ambito dell’EIC, all’allegato 3 – Interventi proposti/segnalati da Comuni e Gestori al punto 111 venisse inserito, con nota prot. EIC n. 20579 del 31.10.2019, un importo di 8.300.000,00 euro per far fronte ad un elenco di criticità nel settore idrico fognario ed opere connesse del Comune di Marigliano, di cui oltre 5.000.000,00 di euro solo per le criticità del Centro Storico.
Per Noi il Centro Storico deve essere riqualificato, deve diventare un Polo Commerciale naturale diffuso, dotato di servizi innovativi, di spazi di aggregazione e di ritrovo, recuperando spazi fruibili per la comunità, in cui mettere a sistema tutto quello che la città può offrire, per esercitare con sempre maggiore efficacia la capacità di attrazione nel quartiere.
Favorendo il cambio di destinazione d’uso, con una politica di incentivazione del riutilizzo, dei locali terranei da destinarsi ad attività commerciali compatibili.
Valorizzando gli avvenimenti e gli appuntamenti che già si svolgono sul territorio cittadino e nei paesi limitrofi, favorendo la realizzazione di eventi che vedono i negozianti e le associazioni collaborare alla costruzione di un programma di manifestazioni, non casuali e sporadiche, ma abituali e ripetute.
7) Dalla passata amministrazione raccogliamo un dato di fatto: il primo cittadino era in costante dialogo con i mariglianesi e i cittadini ne apprezzavano lo sforzo in tal senso. Cosa intende fare lei per tenere vivo e attivo il coinvolgimento della cittadinanza nel dibattito amministrativo?
Risposta:
Semplice, continuare a fare ciò che faceva Antonio, informare costantemente la città con i mezzi e modi più consoni alla mia persona, ma soprattutto con l’assidua presenza tra la gente e su tutte le questioni che governano la nostra comunità.
8) Marigliano, vista anche la sua estensione territoriale e la morfologia favorevole, ha diritto a un parco cittadino, ad aree pubbliche attrezzate, a infrastrutture che agevolino la mobilità sostenibile. Cosa ritiene sia realmente fattibile per rispondere a queste esigenze particolarmente sentite soprattutto dalle nuove generazioni? Sappiamo che questo comporta limitare il disordine urbanistico…
Risposta:
Il programma della coalizione dedica a tali argomenti una intera sezione in cui sono dettagliate le azioni che si intendono intraprendere. Tra esse sono previste, oltre che il completamento degli interventi già intrapresi quali il Parco dei nuovi nati a Pontecitra, la riqualificazione del percorso sulle sponde della Vasca , il Parco verde in via Casafalco, la creazione di nuovi polmoni di verde cittadino; si pensa ad un accordo istituzionale per far fruire alla città il parco verde del Castello Ducale riqualificandolo con nuove essenze arboree e percorsi; la realizzazione del parco dell’ex IPSIA. Luoghi facilmente collegabili con una mobilità sostenibile dal percorso di piste ciclabili progettato sulla tratta dell’ex linea ferroviaria Cancello-Torre e da quelle in corso di realizzazione sul tracciato dell’ex Circumvesuviana.
9) Giovani, economia e cultura: tre entità spesso considerate scisse e disgiunte. Sarebbe il caso di metterle a sistema e dare una svolta di valore al territorio locale?
Risposta:
Certo; per quanto attiene a tali punti vi invito a leggere il programma elettorale dove troverete le risposte alla domanda.
10) Concludiamo: quale criterio sarà seguito per formare la squadra degli Assessori? Perché sceglierla a guida della città?
Risposta:
Costruirò la mia squadra partendo dalle tante donne e dai tanti uomini che direttamente si sono impegnati al mio fianco, puntando sulla competenza, sull’impegno costante, sul rinnovamento e sulla passione per la città.
Chiedo ai miei concittadini di scegliermi alla guida della città perché credo che negli anni ho dato atto, anche con gli errori dell’umana condizione, di competenza, di serietà, di impegno e presenza nelle varie attività pubbliche in cui sono stato chiamato a rappresentare Marigliano e la sua gente.
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