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Politica Paolo Isa 23 dicembre 2020 10:24 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Sapia è membro della commissione Sanità della Camera
Ancora problemi per il Governo Conte: infatti dalla maggioranza il ministro della Salute è stato attaccato duramente dal deputato del Movimento Cinque Stelle Francesco Sapia, che ha chiesto di sostituire subito il Ministro della Salute Speranza. Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia) ha chiesto una riunione urgente in Parlamento sul tema e oggi ci sarà una conferenza stampa a Montecitorio. Meloni è stata molto chiara: “Ci fa piacere che qualcuno si sia svegliato anche nella maggioranza. È da mesi e ben prima di alcune inchieste giornalistiche che in perfetta solitudine Fratelli d’Italia sta denunciando l’assenza del Piano pandemico e i silenzi omertosi del Governo”.
Anche perché le dichiarazioni di Sapia sono assolutamente pesanti: “Se nel governo della salute pubblica la responsabilità politica non è un’opinione, davanti alle inchieste di Report e alle dichiarazioni del ricercatore dell’Oms Francesco Zambon, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte deve sostituire subito il ministro della Salute”. “Di fronte al dolore, alla sofferenza e alla crisi sanitaria, economica e sociale del Paese, non è ammissibile – continua Sapia – che vi siano sospetti di condizionamenti politici dell’Oms, chiamata a svolgere un ruolo essenziale per la tutela della salute pubblica”.
“Ritengo, conclude il parlamentare ,che il ministro Roberto Speranza non possa più restare al suo posto. La politica deve dare segnali inequivocabili, intanto ai più alti livelli istituzionali".
E’ oggettivamente grave che il rapporto di OMS Europa sui ritardi e l’impreparazione dell’Italia nella prima parte dell’emergenza Covid, sia stato ritirato subito dopo la pubblicazione. La diffusione del rapporto avrebbe consentito di affrontare meglio la seconda ondata della pandemia.
Si è persino tentato di impedire che la magistratura ascoltasse chi ha qualcosa da dire su una storia davvero incredibile ed è un bene che la politica pretenda chiarezza.
La procura di Bergamo sta indagando per i troppi morti causati dal Covid e sarebbe gravissimo l’accertamento di responsabilità nell’intervento sanitario che fosse ascrivibile proprio all’assenza di un piano aggiornato.
In quel rapporto del 13 maggio scorso si faceva riferimento al piano pandemico italiano, mai aggiornato dal 2006 ma semplicemente riconfermato nel 2016-17, lasciando il nostro Paese a una gestione improvvisata, caotica e creativa della pandemia. OMS e governo italiano hanno impedito la pubblicazione di informazioni importanti affinché la “lezione italiana” potesse aiutare gli altri Paesi ad affrontare la diffusione del virus e non ripetere alcuni errori.
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