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Economia Nicola Riccio 27 aprile 2018 10:51 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Dagli ultimi dati della Cassa Nazionale Forense emerge che sono oltre 34 mila gli avvocati residenti in Campania sui 242 mila in Italia; prima provincia Napoli con 13.564 iscritti
NOLA - Con 34.330 iscritti, la Campania si conferma la prima regione per numero di avvocati e Napoli la terza provincia con 13.564 iscritti dietro solo a Roma e Milano. Il dato emerge da “I numeri dell’avvocatura”, documento redatto annualmente dalla Cassa Forense, che evidenzia che al 31 dicembre 2017 gli avvocati residenti in Italia sono oltre 242 mila, lo 0,4% in più rispetto all’anno precedente (pari a circa mille professionisti), ma in flessione rispetto alla media degli ultimi anni del tasso di crescita degli avvocati iscritti agli albi.
Rimane ancora molto rilevante il divario tra uomini e donne, sia per quanto riguarda il numero totale di professionisti sul territorio, le avvocate infatti sono 14.841 contro i 19.489 avvocati, sia a livello reddituale che si inquadra tra i più bassi del paese: 14.150 euro di media per un’avvocata e 33.508 per gli avvocati.
L’Ordine che conta il maggior numero di professionisti è quello di Napoli che, con 13.564 avvocati, supera abbondantemente quelli di Salerno (4045) e Santa Maria Capua Vetere (4516). Segue Nola con 2806 avvocati.
L’avvocatura a livello nazionale:
La distribuzione dei professionisti all’interno dello Stivale non risulta omogenea, è infatti molto variabile a livello territoriale: si passa da oltre sette avvocati ogni mille abitanti in Calabria ai 3,4 della Lombardia. Mediamente un avvocato in attività al Sud e nelle Isole guadagna 33 mila euro in meno rispetto a un professionista attivo al Nord, divario che diventa ancor più rilevante se si calcolano esclusivamente i redditi medi degli avvocati uomini: 30.933 euro annui per un avvocato attivo nel meridione, 59.291 per chi lavora al Centro e 78.673 per il Nord.
Le regione più ricca è la Lombardia dove, in media, si guadagnano 67.382 euro all’anno. Seguono il Trentino con 63.576 euro, quindi Veneto (48.123), Valle d’Aosta (47.673), Lazio (47.155), Friuli Venezia Giulia (46.862), Liguria (46.444), Piemonte (46.251) ed Emilia Romagna (44.912). Fanalino di coda la Calabria dove si guadagnano mediamente 17.587 euro all’anno; meglio, ma di poco, il Molise (19.501) la Basilicata (20.691) e la Sicilia (22.131).
In crescita, anche se di poco, il volume d’affari dell’avvocatura italiana che, dopo alcuni anni di recessione, è tornato in positivo dello 0,2%. La fascia d’età più redditizia rimane quella dei professionisti tra i 65 e i 69 anni; inusualmente in aumento il volume d’affari degli avvocati over 74 e della fascia under 30-39.
La Campania, con 34.330 avvocati, conta il maggior numero di professionisti sul territorio regionale, il 14,2% del computo nazionale; seguono la Lombardia (33.601) e il Lazio (33.371). Molto distanti tutte le altre regioni: in quarta posizione si piazza la Sicilia con il 9,5% (23.095), poi la Puglia con il 9% (21.693), Emilia Romagna (13.478), Calabria (13.310), Toscana (12.257) e Veneto (12.212). Fanalino di coda la Valle d’Aosta con 173 avvocati, solo lo 0,1% del totale, poi Molise (1580) e Trentino Alto Adige (1.874).
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