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Lettere al direttore Redazione 25 novembre 2020 21:55 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Si leggono commenti disparati sul secondo Consiglio Comunale ... chi giustifica la maggioranza, chi tenta di demonizzare la minoranza, chi incita al fare. Un breve riassunto forse non guasta ...
Durante il primo CC, dopo avere esaurito i punti all'odg che prevedevano le elezioni delle cariche istituzionali, si passava alla discussione del 7° punto.
Il Sindaco, o chi per esso, resosi conto che era stato commesso un errore grossolano nel presentarlo, "trasforma" un odg in "atto di indirizzo", per la Commissione che si andrà a costituire.
Il Presidente del Consiglio, con annesso suggeritore, insisteva per mettere ai voti, nonostante la minoranza facesse notare che gli atti d'indirizzo NON SI VOTANO, in modo ancora più deciso nel caso in questione, vista "l'assenza" di destinatario dell'atto di indirizzo.
Suggeritore, Presidente del Consiglio, la maggioranza tutta, pur di "mostrare i muscoli" insistono per votare. La minoranza NON PARTECIPA AL VOTO.
Durante la seconda seduta invece, la minoranza propone di ampliare il numero dei componenti delle commissioni consiliari, così come previsto dallo Statuto Comunale, dal TUEL, da diverse sentenze del TAR e pareri del Consiglio di Stato che, prevedono la partecipazione di tutti i Gruppi politici presenti in Consiglio al fine di garantire la RAPPRESENTATIVITA', nel rispetto della proporzionalità (da espletare col voto plurimo). Consiglieri di minoranza disponibili a rinunciare all'indennità prevista per la partecipazione al fine di non gravare ulteriormente sul bilancio comunale.
Le motivazioni della maggioranza, che spingono a non accettare la proposta, sono puerili e/o prive di ogni fondamento giuridico. Cosa ancora più grave è sostenere e ribadire, durante la discussione, che in pochi si decide meglio, dimenticando che la RAPPRESENTATIVITA' E' UN PILASTRO ... L'ESSENZA DELLA DEMOCRAZIA.
Il Presidente insiste per mettere ai voti la proposta formulata dalla maggioranza, senza voler prendere in considerazione le istanze discusse. La minoranza NON PARTECIPA AL VOTO. Si costituiscono le Commissioni con i nomi dei soli Consiglieri di maggioranza (la cui indicazione è costata, a loro dire, una settimana di lavoro al fine di spartire equamente le forze). Le Commissioni cosi composte non potranno operare nel rispetto delle norme.
Dopo una sospensione la maggioranza non rientra in aula, facendo venir meno il numero legale, per cui gli altri due punti all'ordine del giorno, proposti dalla minoranza, non possono essere discussi. Ordini del giorno che avrebbero richiesto una PRESA DI POSIZIONE POLITICA NETTA , in difesa dell'onorabilità e della salute dei cittadini. E' proprio vero ... per fare certe cose ci vogliono gli attributi!
Il comportamento della maggioranza, nella circostanza, ricorda le partite di calcio che si facevano negli stadi "improvvisati". Quando il nostro compagno di gioco, proprietario del pallone, era scarso e veniva messo in porta ... questi prendeva il pallone e scappava.
Chi in una situazione del genere vuole giustificare l'attuale maggioranza, lo può fare ... ma solo da tifoso, almeno fino a quando la stessa penserà esclusivamente alle nomine e userà atteggiamenti prevaricatori e contrari alla dialettica istituzionale
A chi vorrebbe svilire e colpevolizzare la minoranza si può dire è vero ... il suo ruolo è stato svilito. La stessa però non potrà mai essere propositiva e collaborativa se di fronte c'è mancanza di umiltà, che rasenta l'arroganza e se, invece di discutere proposte, è costretta a rincorrere e tentare di correggere gli errori. A chi suggerisce "il fare" si può direche ha ragione ... ma deve ricordarlo soprattutto a chi non accetta di essere corretto e ama decidere "in pochi".
Periferia 2030
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