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Scuola Giuseppe Lombardi 15 gennaio 2019 09:48 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
L’Aula consiliare del Comune di Marigliano accoglierà gli allievi di cinque classi quarte del Liceo “C. Colombo”
MARIGLIANO- Dopo l'evento di ieri, il 16 e il 18 gennaio 2019, si rinnova, per il terzo anno, l’appuntamento con le Lecturae Dantis, che idealmente perseguono l’intento di estendere anche al di là delle aule scolastiche l’esegesi del testo dantesco per antonomasia: la Commedia. Sì, perché, ancora una volta, l’Aula consiliare del Comune di Marigliano accoglierà gli allievi di cinque classi quarte del Liceo “C. Colombo” di Marigliano, che parteciperanno, accompagnati dai loro Insegnanti, alla Lectura di canti scelti del Purgatorio, sotto l’egida del D. S., prof.ssa Nicoletta Albano.
A interagire con gli studenti non solo una Docente del Liceo “Colombo”, la prof.ssa Maria Ciccone, referente del progetto, ma anche il professor Paolo Cutolo, del Liceo napoletano “T. L. Caro”, e la professoressa Patrizia Moscarella, del Liceo “E. Torricelli” di Somma Vesuviana.
La cantica del Purgatorio offre l’abbrivio all’approfondimento del tema della “misericordia”, esemplificato dal Ritorno del figlio prodigo, scelto come pendant pittorico di questi incontri danteschi: la temperie purgatoriale, intonata alla virtù teologale della Speranza, ben s’accorda con l’attesa con cui il Padre, nella tela di Rembrandt, si protende verso il figlio, solo desideroso di accoglierlo. Singolare la consonanza con le parole con cui Manfredi, nel III, descrive quell’abbraccio Paterno, dimentico di ogni colpa: «[…] ma la bontà infinita ha sì gran braccia,/ che prende ciò che si rivolge a lei» (Purg., III 122-123).
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