Calcio
Antonio Iannucci
21 marzo 2017 08:48
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Io sto con Sarri
La napoletanità è un qualcosa che non si può spiegare e non si può ridurre nella semplice ricerca della “cazzimma”. La napoletanità va oltre, il napoletano è schietto, di cuore, sincero, analitico e partico, senza peli sulla lingua, dal cuore grande, al punto di subire, perdonare, sdrammatizzare e scherzarci su, trovando il rimedio per qualsiasi insormontabile problematica.
Questo è Sarri, un napoletano dall’accento toscano, un napoletano che no ha voglia di mischiarsi con questo calcio malato, delle belle chiacchiere, ma dai contenuti pressoché inesistenti.
All’indomani del post lunch match di Empoli, vinto più che meritatamente con il bugiardo punteggio di 2-3, in uno stadio da sempre stregato per i partenopei dove anche Maradona non riuscì ad uscirne a punteggio pieno, non si sa fare altro che criticare il mister per il suo pensiero.
Il napoletano Sarri non ha fatto altro che esprimere il suo punto di vista su una situazione sotto gli occhi di tutti: il calcio assoggettato ai poteri delle TV. Si può criticare il modo, le parole un po' colorite, ma il napoletano Sarri piace così: schietto, puro, sincero e autocritico.
È stata più che apprezzabile l’autocritica del mister sulla sostituzione di Jorginho. È veramente un forte segnale quello lanciato con il riconoscimento di un errore piuttosto che la difesa ad oltranza delle proprie posizioni. Oggi, molti dirigenti, sportivi e non, pur sapendo di essere in errore, con il solo obiettivo di non dire “ho sbagliato”, reiterano errori collezionandone a ripetizione.
Sarri ha offerto una dimostrazione di grandissima maturità che deve essere da faro, da guida per una squadra, per una società, per una città.
Poi si può dire: la squadra cala di tensione, non bisogna mettere in bilico risultati più che acquisiti, un grande Insigne ed un colpo da fuoriclasse dopo l'errore, forse a freddo, di Mertens, ma queste sono chiacchiere e osservazioni che possono tranquillamente essere cancellate, ribaltate, confermate o riviste già tra meno di 2 settimane.
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