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Calcio Giuseppe Lombardi 29 aprile 2018 20:16 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Gli azzurri subiscono il contraccolpo psicologico della vittoria, a dir poco discutibile, della Juventus al Meazza
Il primo posticipo della trentacinquesima giornata vede opporsi Fiorentina e Napoli. Gli azzurri sono chiamati a rispondere colpo su colpo alla Juventus, vittoriosa con più di qualche perplessità nel match di ieri sera contro l'Inter. Partenopei in campo con il solito undici di partenza, mentre la Viola si dispone con un 4-3-2-1 con Saponara e Chiesa alle spalle di Simeone.
Dopo un avvio positivo da parte del Napoli, al 10'Koulibaly scalcia Simeone al limite dell'area: il VAR decreta la punizione per i toscani, ma soprattutto il rosso per il difensore senegalese. Maurizio Sarri corre ai ripari e sostituisce Tonelli con Jorginho. In occasione del calcio piazzato di Veretout respinge Reina. La Viola inevitabilmente spinge sull'acceleratore e si porta in vantaggio al 34': rilancio lungo di Biraghi, il solito Simeone brucia sul tempo Tonelli e sotto parte batte con estrema freddezza il portiere avversario. Nel finale della prima frazione di gioco, prima Benassi e poi Chiesa sfiorano il raddoppio. Si va cosí all'intervallo sul punteggio di 1-0.
Nella ripresa ci prova subito Saponara con un destro a giro fuori misura. Risponde Mertens che calcia al volo con il mancino: blocca Sportiello. Entrano in campo Zielinski e Milik in favore di Hamsik e Mertens. Al 62'da un corner battuto sull'out di destra, Simeone elude l'intervento della retroguardia azzurra e firma la propria personale doppietta. Monologo viola fino al novantesimo, quando Simeone buca per l'ennesima volta una difesa a dir poco inguardabile e chiude definitivamente i conti. Termina così il match e probabilmente anche la speranza Scudetto: Fiorentina-Napoli 3-0.
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