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Calcio Giuseppe Lombardi 18 maggio 2018 23:26 Circa 5 minuti per leggerlo stampa
Lunga intervista del patron che ha toccato vari temi, dallo stadio alla politica, passando chiaramente per il futuro di Maurizio Sarri
Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, è intervenuto nel corso del convegno "Giovani imprenditori edili:"Questione San Paolo? In Italia purtroppo siamo troppi a parlare. I soldi vengono messi a disposizione dalla Regione Campania: quindi io sono andato da Vincenzo De Luca, gli ho detto "Senti, presidente, dobbiamo capire cosa fare. Non posso fare ogni volta in Europa la figura del pezzente".
Quando faccio venire al San Paolo il Man City o il Real Madrid, io posso buttare fumo negli occhi con cene che loro si sognano di poter fare, per cui faccio sedere 80 persone privilegiate, ben sedute, e ricevere i complimenti di Giovannino Malagò. Poi non basta, questo è un po’ di fumo negli occhi. Io ho visto la legge sugli stadi fatta durante il governo Renzi dal suo vicesindaco diventato sindaco di Firenze, Nardella, che è un napoletano: lo chiamai alle 7 del mattino e gli dissi :"Scusami, ma tu sei napoletano e hai fatto questa legge? Ma è impraticabile, non si può fare nessuno stadio in Italia, nè ex novo e nè mettendo a posto quelli esistenti".
Chiamai Renzi, che però non voleva prendere posizione se non mettendo il ministro dello Sport Luca Lotti, che mi disse : "Aurelio, hai perfettamente ragione, questa legge fa acqua da tutte le parti".
Poi ha dato qualche aggiustamento, qualche contentino ma con quella legge non faccio lo stadio: mi rifiuto. Sto cercando di rimettere a posto il San Paolo. Ma perchè dobbiamo fare le Universiadi al San Paolo, solo per la pista d'atletica? La pista si costruisce da un'altra parte. Avevo fatto un progetto con 40 salottini che arrivassero a bordocampo, avvicinando Distinti e Curve e via la pista d'atletica.
Il San Paolo è a cielo aperto, quindi vuol dire che si farà tutto a cielo aperto, anche le gare della pista d'atletica. Il sindaco vuole riqualificare Scampia? Poteva farlo lì a Scampia, e portava l'attenzione del mondo su Scampia. Ho chiamato anche la Latella e poi Cantone, a ho 'C'è un anno di ritardo, ma come pensate di risolvere il problema di spendere 270 milioni in pochi mesi. Il codice di appalti è già un codice che allunga i tempi, volete aprire i cantieri mentre faccio la Champions per il terzo anno di seguito? Eh, io non ve lo permetto".
Io sono andato a lamentarmi l'altro giorno da De Luca, oggi ha scritto una lettera dicendo: "Si fa un comitato nuovo pure con De Laurentiis". Adesso vediamo, pure perché stiamo facendo cani e gatti col Comune. Sono venuti a Dimaro due giorni, abbiamo negoziato tutto il passato e tutto il futuro, ci siamo fatti le foto con la stretta di mano, dopodichè ad un certo punto mi fa: "Purtroppo il Consiglio Comunale non mi ha accettato, mi devi dare 400 mila euro in più".
Cosi lì ci siamo ribloccati a distanza di un anno. Non dopo 15 giorni o un mese. Al Coni c'era ancora Uva, quelli del Comune chiesero: "Ma quanto vale l'affito del San Paolo?". Si presero un po’ di tempo, mandarono gli ispettori a visitare al San Paolo, dissero una cifra oscillante fra 450-550mila euro all'anno, e per l'anno scorso dovrei pagare un 1 milione e 600 mila euro.
Si rende conto? Va tutto bene perchè uno chiude gli occhi. Io ho avuto Higuain, Reina, Callejon dal Real Madrid, le mogli sono venute da me e mi hanno detto: "Dove facciamo pipì, dove mettiamo i nostri bambini?". Io risposi purtroppo: "Questo è il San Paolo". Io di notte costruì due bagni e una sala giochi per i bambini, feci una cinquantina di posti dedicati e loro si chetarono. Però, voglio dire, noi sopravviviamo. Cifra giusta per il San Paolo? Non lo voglio nemmeno sapere, pur di non avere rapporti con i burocrati. Il Cinema è una grossissima scuola. Abbiamo girato dappertutto, non ho mai trovato problemi. Quando si dice: 'Io amministro una città, bisogna vedere anche come si amministra la città.
Cercherò di costruire uno stadio che sia un gioiello con 30mila posti e non con seggiolini, io vengo dal Cinema e bisogna stare comodi! Dove ci saranno schermi lunghi 100 metri e alti 50 per la replica della moviola, così ci divertiremo! Con un terreno di gioco che a comando possa slittare verso l'esterno e far venir fuori un adeguato pavimento per i concerti, in modo tale che si possa dare a questo stadio l'opportunità di avere più concerti, e soprattutto uno stadio coperto, che possa essere utilizzato per eventi invernali. Io sono stato nominato dall'Eca come Chairman per tutta l’operazione Marketing, ci stiamo adoperando per fare un mare di cose. Vorrei poter cancellare la Champions League e mi piacerebbe fare un campionato europeo con 20 squadre, a seconda di come si sono piazzate nell'anno precedente. Poi fare back and for, andata e ritorno fra queste squadre in settimana, e poi il sabato e la domenica i campionati nazionali.
Sarri resta? Lo sapevo che volevate farmi questa domanda! L'attaccante da 20 gol è Orsato? Sugli arbitri ho sempre sostenuto che non dovrebbero essere nella Federcalcio e nè avere diritto di voto, perchè si comportano come una casta. Dovrebbero essere dipendenti italiani della Lega Calcio, che dopo il terzo errore vengono espulsi per tre anni, così ci pensano due volte, pagati profumatamente da noi. Alla moviola dovrebbero andare non degli arbitri ma dei tecnici. Quindi Sarri resta? Beh, se Sarri resta lo vedremo”.
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