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Calcio Giuseppe Lombardi 31 maggio 2018 17:42 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il Liceo “Colombo”, attraverso i suoi incontri con personalità di rilievo del mondo civile e culturale, conferma la costante attenzione verso i suoi studenti e la loro formazione, che non è soltanto intesa come padronanza di competenze disciplinari, ma soprattutto come promozione integrale della persona.
Nell’ambito della II edizione del “Campania felix. Festival della letteratura per ragazzi e giovani”, promossa dalla fondazione “Premio Cimitile” e dall’associazione “Obiettivo Terzo Millennio” , il Liceo “C. Colombo” di Marigliano ha incontrato la giornalista Tiziana Ferrario lo scorso 19 maggio.
Gli studenti si sono confrontati con lei sul suo libro “Orgoglio e pregiudizi. Il risveglio delle donne ai tempi di Trump”, scritto all’indomani dell’elezione presidenziale, che la giornalista ha seguito direttamente come corrispondente da New York.
Il titolo rimanda in modo esplicito al contenuto, cioè all’orgogliosa rivendicazione dei propri diritti da parte delle donne americane, che il 21 gennaio 2017 hanno sfilato a Washington perché spinte dall’urgenza di tenere alta la guardia sulla tutela dei propri diritti, faticosamente e non del tutto conquistati.
In un dibattito aperto e vivace, gli studenti hanno avuto l’occasione di riflettere sulla condizione femminile attuale, ancora gravata da disuguaglianze nell’occupazione, disparità di salari, sovraccarico dell’impegno domestico, molestie sessuali sui luoghi di lavoro e insidie che viaggiano sul web.
La giornalista, affiancata dalla nostra Dirigente Scolastica, la prof.ssa Maria Grazia Manzo, ha invitato gli studenti a non pensare più ai generi maschile e femminile come a due insiemi opposti di valori, sottolineando il ruolo dell’educazione e della scuola nel favorire la piena parità tra uomini e donne, che è un traguardo di civiltà da raggiungere al più presto attraverso una condotta fondata sul RISPETTO.
Il RISPETTO è stato, appunto, il tema anche dell’incontro che si è svolto il giorno precedente tra gli studenti e il prof. Marcello Ravveduto, del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università degli Studi di Salerno, esperto in Public and Digital History.
Il docente ha analizzato il valore del rispetto, che è a fondamento di un sano rapporto sociale, e poi ha esteso il discorso agli aspetti attuali che lo indeboliscono, quali le spinte populiste al disimpegno, alla deresponsabilizzazione, alla semplificazione.
Di fronte al dilagare di tante manifestazioni di violenza, di intolleranza, di trasgressione, che usano anche la Rete come canale di trasmissione immediata di nuovi codici di comportamento, oggi la Scuola avverte l’esigenza di promuovere la cittadinanza attiva e responsabile, in collaborazione con le famiglie e con le altre associazioni educative presenti sul territorio, come dimostrano le iniziative volute dal MIUR nell’ambito della Legalità e della lotta al cyberbullismo.
In quanto cittadini, è importante che gli studenti siano consapevoli delle dinamiche che facilmente possono indurre a fare le scelte sbagliate, fondate su valori alternativi a quelli che sorreggono la nostra idea di RISPETTO, come il Denaro e il Potere.
Sulla sacralità del Diritto, caposaldo della Legalità, il Liceo Colombo ha poi incontrato, il 4 maggio scorso, il magistrato Francesco Caringella, autorevole rappresentante dei più alti gradi del nostro sistema giudiziario, in veste di autore del libro “10 LEZIONI SULLA GIUSTIZIA PER CITTADINI CURIOSI E PERPLESSI”, letto dagli alunni nel corso della partecipazione al Premio letterario “Il Candelaio”, promosso dal circolo culturale Passepartout e giunto alla sua IV edizione.
Scopo del libro, nelle intenzioni dell’autore, è quello di far sì che ogni cittadino possa capire “i meccanismi della giustizia”, perché la consapevolezza accresce il senso di responsabilità e il rispetto del diritto, che talvolta si apprezza in pieno soltanto quando viene calpestato e negato.
Il Liceo “Colombo”, attraverso i suoi incontri con personalità di rilievo del mondo civile e culturale, incontri fortemente voluti dalla Dirigente Scolastica, conferma la costante attenzione verso i suoi studenti e la loro formazione, che non è soltanto intesa come padronanza di competenze disciplinari, ma soprattutto come promozione integrale della persona.
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