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Calcio Giuseppe Lombardi 01 settembre 2018 13:20 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Il tecnico azzurro ha parlato alla vigilia del match contro la Sampdoria
Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha parlato alla vigilia del match contro la Sampdoria:“E’ancora troppo presto per pensare alle situazioni di classifica, siamo concentrati sulla partita di domani e sul futuro. Ogni partita è complicata, la Samp ha un’ottima squadra ed un allenatore molto capace. Noi siamo convinti di poter fare una bella partita. Se domani cambio qualcosa è per tenere il gruppo motivato, per fortuna sono più di undici che meritano di giocare. C’è la possibilità di fare qualche cambiamento.
Champions? Di insuperabile non c’è niente, ci sono squadre di alto livello ed un’outsider come la Stella Rossa. Conosco molto bene l’ambiente di Belgrado, ed è molto caldo. So quanto Klopp apprezza il Napoli, per cui anche contro il Liverpool sarà una sfida molto interessante. Probabilmente all’inizio della partita ci sono stati diversi errori, contro la Lazio riguardavano l’aspetto psicologico mentre contro il Milan non abbiamo mostrato un’intensità subito elevata. Vogliamo limare questo aspetto, vediamo di porre rimedio domani.
Hamsik? Credo che giocare tutta la partita è un luogo comune che mi piacerebbe cambiarlo. Contro il Milan il giocatore più determinante è stato Mertens che ha giocato solo trenta minuti. Teniamo in considerazione sia Diawara che Hamsik per il ruolo di regista. Fabiàn? Ha cominciato ad allenarsi venerdì, non farà il regista. E’in buonissima condizione, il suo futuro sarà con la nazionale maggiore. Juventus e Roma in Champions hanno un calendario più abbordabile mentre è più complicato per noi e l’Inter.
La nostra idea per quanto rigurda gli infortunati è di non mettere fretta a nessuno, Younes ha cominciato a correre due mesi dopo l’operazione e Ghoulam avrà presto l’ok dal prof Mariani, a breve anche Meret sarà con noi. Il calcio è un gioco strano, se giochi bene non sempre riesci a vincere. Alla vittoria ci puoi arrivare solo se riesci a sfruttare al massimo le qualità dei giocatori. Qui c’è un tipo di filosofia collettiva cercando di creare una buona atmosfera intorno a noi. Nel nostro gruppo non vedo eccessivo egoismo ma molto altruismo”.
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