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Calcio Giuseppe Lombardi 03 settembre 2018 13:54 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Il presidente azzurro ha parlato ai microfoni della radio ufficiale il giorno dopo la débacle di Marassi
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:"Ho sempre detto che le prime partite sarebbero state di assestamento e di conoscenza, soprattutto per un allenatore che manca in Italia da tanti anni. Io mi scuso con i tifosi perché vogliono vincere tutto e subito, ma io mi aspettavo qualche incidente di percorso: ci vogliono sette/nove partite per assestarci.
Ancelotti è un signor allenatore e ha bisogno di tempo per capire qual è la cosa migliore da fare. Bisogna vedere anche le altre squadre che hanno cambiato, chi ha cambiato di meno avrà meno problematiche. La forza della Juve è che sa affrontare con tranquillità tutti i problemi che capitano man mano. La napoletanità è emotività.
Ounas? Intuizione di Giuntoli che mi disse 'compriamo un ragazzo che serve per rompere le partite'. Chi deve ancora rifiare il fiato è Mertens, che ancora non lo vedo in forma perfetta, ma si tratta di un fuoriclasse. I paragoni non vanno fatti con le precedenti stagioni, dobbiamo essere lungimiranti e avere pazienza.Probabilmente perdo altri 25 milioni quest'anno, ma sono anni di investimento e di crescita. Champions?
Ci sono rimasto male per una cosa, il Liverpool cosa ci fa in terza fascia? Anomalia clamorosa... Queste partite faranno crescere la squadra e vediamo un pochettino cosa fare. Koulibaly? Non avremmo mai voluto cederlo, non c'era ragione. Sono contento per Ferrero, meno doloroso perdere con lui che con qualcun altro. Chi vuole fare i processi li faccia, noi siamo sereni. Noi rimaniamo in sella e lavoriamo in questo contesto non semplice, come il mondo del calcio".
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