19/03/2024
(135 utenti online)
Calcio Giuseppe Lombardi 17 aprile 2019 14:41 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Il tecnico azzurro ha parlato alla vigilia del match europeo contro l'Arsenal
Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha parlato in press-conference alla vigilia del match di Europa League contro l'Arsenal:"Sono le tre componenti che chiedo alla squadra. Il coraggio l’ho visto poco nella gara di andata soprattutto all’inizio, l’intelligenza c’è stata nella seconda parte in Olanda. Il cuore è quello che ci metteremo domani oltra a una alta dose di intensità ".
"E’ una grandissima opportunità che possiamo cogliere con un atteggiamento mentale positivo e con tanto cuore. L’ambiente straordinario del San Paolo ci aiuterà certamente. Siamo l'unica squadra italiana ad essere ancora in Europa e vogliamo restarci".
Sarà un Napoli con le tre punte sin dall'inizio?
"Giocare con i tre attaccanti è una possibilità . Ma ci vorrà equilibrio anche nella fase offensiva. Mi aspetto coraggio ma anche personalità . Dobbiamo certamente pressare in avanti ma ci vorrà maggiore compattezza dei reparti".
Che gara avete preparato tatticamente, a trazione anteriore dal primo minuto?
"La partita la vogliamo giocare fino alla fine e se è possibile anche di più. Dobbiamo giocarla al massimo delle nostre possibilità , non dobbiamo avere frenesia nel cercare il gol ma dobbiamo tenerla aperta e provare a sovvertire il risultato"
"Il Napoli domani sono certo che farà una grandissima prestazione e io credo che ce la possiamo fare. All’andata siamo stati un po’ impauriti anche dall’ambiente, ma domani l’ambiente è totalmente nostro e ci scrollerà di dosso le preoccupazioni che abbiamo avuto ad Amsterdam".
Ha deciso lei il ritiro a Verona?
"A dir la verità io ero contrario, invece i giocatori hanno deciso di andare da Londra direttamente a Verona. Io non sono favorevole ai ritiri, preferisco che i ragazzi stiano a casa con la propria famiglia per ricaricarsi. Però la squadra ha ritenuto più utile restare unita e quindi insieme abbiamo deciso".
Che indicazioni ha tratto dal successo al Bentegodi?
"Sicuramente la vittoria col Chievo ci ha ridato il sorriso, maggiore serenità e ci ha tolto qualche scorie in vista di domani. Vincere aiuta sempre a vincere".
Callejon, che è al suo fianco, ha espresso il desiderio di restare a Napoli fino alla fine della carriera:
"Quando un calciatore esprime un desiderio simile significa molto per una Società . Il suo desiderio è anche frutto di un nostro colloquio.
I giocatori con grande senso di appartenenza sono fondamentali alla lunga soprattutto nelle grandi squadre. Calciatori che quando indossano la maglia hanno una sensazione speciale. Josè è uno di quelli e per noi è un uomo di grande importanza".
Un gruppo di tifosi ha esposto striscioni con la scritta "pretendiamo la Coppa". Che ne pensa?
"Io pretendo il massimo impegno, applicazione e concentrazione dai miei ragazzi. Questo si deve pretendere. Ma un risultato sportivo non si può né pretendere, né prevedere, né garantire. Io non amo il termine pretendere, ma preferisco desiderare. E magari conquistare".
L'Ajax gioca il miglior calcio d'Europa?
"LÂ’Ajax gioca un calcio propositivo, accettano tanti duelli individuali, hanno sfrontatezza. A me piacciono le squadre che offrono un calcio propositivo. Non credo vinceranno la Champions ma se capitasse non sarebbe una sorpresa".
Il modello Ajax è applicabile in Italia?
"Per costruire una squadra dalle giovanili occorre metodo, programmazione, progetto. Loro hanno sempre sfornato grandi giocatori sin da giovani. Però in Italia non è permesso fare questo tipo di programmazione a lungo termine perché qui si vogliono i risultati immediati. Non è una imposizione dei Club, bensì dell'opinione pubblica e dall'ambiente esterno alle Società ."
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti