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Pallacanestro Salvatore De Riggi 12 ottobre 2014 23:34 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
La palestra della scuola Dante Alighieri ancora chiusa per le Associazioni sportive!
MARIGLIANO - Siamo oramai a metà ottobre e la palestra della scuola Dante Alighieri è ancora chiusa per le Associazioni sportive!
Questo significa niente Minibasket in città, visto che la Palestra Dante è l’unica dove questo gioco-sport trova spazio a causa del sovraffollamento delle altre strutture sportive comunali: queste, pur tra mille difficoltà gestionali, sono di fatti tutte aperte e funzionanti, consentendo così la pratica delle altre attività sportive.
Tale discriminazione colpisce oltre che un solo sport, anche le fasce più deboli della popolazione: i corsi di Minibasket, organizzati dai due Centri operanti in città (Promo Basket e Mini&Basket School) sono frequentati infatti da bambine e bambini dai 5 agli 11 anni; l’altra attività che non riesce a partire è quella dell’associazione ETSI, che svolge corsi di attività motoria per persone anziane.
Questo disagio sta colpendo circa 150 famiglie cittadine.
Le Associazioni che utilizzano la palestra della Dante hanno concordato l’orario di utilizzo dello spazio extrascolastico fin da inizio settembre, ma ancora non riescono a ottenere la firma della convenzione con il Comune che è il proprietario della struttura.
Dopo un incontro con il Commissario e il funzionario comunale addetto alla gestione delle strutture sportive, le Associazioni hanno presentato un’ulteriore richiesta in cui, oltre a ribadire l’impegno alla gestione (pulizia e guardiania) della palestra nelle ore assegnate, hanno indicato anche un’Associazione di riferimento, ma il risultato è che la palestra non è ancora utilizzabile negli orari extra-scolastici e non c’è alcuna motivazione ufficiale.
Ecco quindi la discriminazione!
Tutte le strutture sportive comunali sono aperte pur in assenza di convenzione, ma la palestra della Dante Alighieri resta chiuso, con buona pace dei più piccoli e delle persone anziane, quasi a dimostrare e a confermare che l’aspetto sociale dello sport non interessa nulla a chi invece dovrebbe promuoverlo e dare pari opportunità in città.
Infine tra le tante stranezze riguardanti lo sport a Marigliano, mi preme segnalare un’assoluta singolarità: il sovraffollamento cronico delle palestre, costringe ragazzi di Marigliano (età 17/19 anni) a fare gli allenamenti e a giocare le gare ufficiali nei paesi vicini, mentre alcuni orari delle strutture mariglianesi vengono assegnate a società che non hanno sede in città, per farvi allenare squadre seniores!
W lo sport.
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