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Manifestazioni Silvia Giustiniani 07 gennaio 2016 22:17 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
MACERATA CAMPANIA– Macerata Campania ha lavorato duramente per il ritorno di uno degli eventi religiosi più attesi della regione Campania: dal 8 al 17 gennaio 2016 infatti tutto il paese sarà coinvolto nella festa di Sant’Antuono, organizzata dalla Chiesa Abbaziale di San Martino Vescovo. Tutto avrà inizio con la “Notte dei Carri” del venerdì 8 gennaio, durante la quale dalle 16 alle 23 tutti i visitatori potranno assistere agli ultimi preparativi dei Carri di Sant’Antuono presso i vari rioni, poi la festa continuerà nei giorni seguenti. A rendere l’evento più speciale battuglie di Pastellessa, mostre, seminari, giochi tradizionali e la past’e’llessa, tipico piatto di Macerata costituito da pasta con castagne lesse, per non dimenticare la Processione e la Santa Messa dedicati a Sant’Antonio Abate previste per il 17 gennaio, l’ultimo giorno, con i Carri di Sant’Antuono.
La sfilata di questi ultimi è uno dei momenti più attesi e richiama ogni anno sempre più visitatori provenienti da tutta Italia: botti, tini e falci vengono percosse armonicamente su carri a forma di barche in onore di Sant’Antonio Abate, dando vita a poliritmie che ricalcano le origini contadine della comunità. I Carri che sfileranno quest’anno saranno 19 con circa 1000 bottari partecipanti; la battuglie iscritte sono: L’ombra nov', Suoni antichi, 'U carr' 'e Casavr', 'A Cantenella, I wagliun ra vie 'e for, 'U carr' 'e vasc' 'o vasto, 'A cumpagnia ‘e Sant’Antuono, 'A gioventù nov', L’epoca nov', Cantica popolare, Battuglia libera, La compagnia del 2011, La piccola compagnia de “I punto esclamativo”, Cantica popolare caturanese, Gli amici di Sant’Antuono, 'E facce nov', La compagnia de “I punto esclamativo”, 'A cumpagnia nov', Sant'Antuono anema e passione.
Altri appuntamenti importanti della festa sono il Triduo di Sant’Antonio Abate e i Giochi Tradizionali che si terranno nei giorni 14-15-16 gennaio 2016 e la consegna del Premio “Historia Loci”, istituito dall’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa nel 2012 al fine di riconoscere tutte quelle persone ed enti che hanno contribuito alla salvaguardia, alla trasmissione e alla valorizzazione della festa di Sant’Antuono.
Nel corso della festa sarà possibile visitare: la Chiesa Abbaziale di San Martino Vescovo, dove è conservata la Venerata statua di Sant’Antonio Abate; la Mostra “Macerata Campania, città che suona” nella Chiesa Abbaziale di San Martino Vescovo, in cui verranno esposte foto e creazioni artistiche dedicate alla festa; la Villa Comunale e il Palazzo Piccirillo in cui verrà allestita una mostra inerente la coltura della canapa e le tradizioni locali; i Carri di Sant’Antuono parcheggiati in Via Gobetti (primo tratto) e Via Nenni.
Questa edizione 2016 della festa dedicata a Sant’Antonio Abata sarà patrocinata dalla Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, dalla Regione Campania, dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Macerata Campania e dal Comitato per la Promozione del Patrimonio immateriale ICHNet. L’evento aderisce alla rete Liburia Felix e all’iniziativa Giornata Nazionale del Dialetto e delle lingue locali promossa dall’Unione Nazionale Pro Loco Italia. Mediapartner dell’evento è l’Associazione Campania Che ti passa.
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