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Manifestazioni Antonio Franzese 05 maggio 2017 22:59 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
Intervista a Carmine Belfiore, noto progettista di Gigli
BRUSCIANO – La 142esima edizione della Festa dei Gigli è alle porte. E’ tempo di preparativi a Brusciano, in vista della kermesse in onore di Sant’Antonio da Padova.
Nella giornata di ieri, giovedì 4 maggio, Antonio Castaldo, ha incontrato Carmine Belfiore. Di origine italo-francese il fine artigiano Carmine Belfiore, avrebbe desiderato proseguire gli studi all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Il suo sogno è stato interrotto però dai genitori, che purtroppo non vedevano di buon occhio la sua carriera di pendolare per raggiungere la città di Napoli.
Così racconta il suo processo di crescita nell’intervista resa ad Antonio Castaldo: «Sin dalla scuola elementare, le ultime pagine di ogni mio quaderno erano affollate da disegni con la costanza degli obelischi della Festa dei Gigli di Brusciano. Tanto che la maestra convocò a scuola mia mamma, Addolorata, ma non per un richiamo ma per sottolineare le mie abilità artistiche. Crescendo, con le mance che mi davano in famiglia e con i soldi guadagnati con i primi lavoretti, spendevo tutto per comprare fogli da disegno e materiale per costruire modellini dei Gigli e dei presepi».
In ambito giglistico, Belfiore vanta anche dei disegni e la realizzazione dei rivestimenti. Si ricorda in particolare la collaborazione con l’Associazione del Giglio della Gioventù. L’anno del debutto per lui fu il 2001, insieme a Luigi Romano, oggi architetto. Da lì ad oggi per l’artigiano tante le soddisfazioni ed i riconoscimenti. Belfiore, da sempre appassionato del Barocco.
Il tempo passa e si susseguono le edizioni della Festa dei Gigli di Brusciano. La 142esima quest’anno, a far data dal 1875, che culminerà con la “Ballata dei Gigli” dedicata a Sant’Antonio di Padova, è in programma per domenica 27 agosto, con la Processione degli obelischi delle Associazioni Croce Passo Veloce, Gioventù, Ortolano, Passo Veloce e Sant’Antonio.
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