19/03/2024
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Manifestazioni Nicola Riccio 20 settembre 2017 14:24 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
Dal 23 al 24 settembre, ad Avella in provincia di Avellino, avrà luogo la rassegna "Pane, ammore e tarantell": arte, spettacoli, cultura ed enogastronomia. Sul palco anche Alfio Antico, tra i principali interpreti della Tammorra.
AVELLA – “La macchina organizzativa è partita ormai da tempo per far rivivere nei quartieri di Avella una festa che riporti alla luce tradizioni e storia, che si sposi perfettamente con gastronomia, musica e soprattutto con le nuove generazioni. Una festa realizzata dai giovani e dedicata a tutta la famiglia, grazie alle attività rivolte ai bambini, come laboratori, stage e lezioni di tarantella”.
“Inizieremo con il rito del pane in segno di condivisione e amore, per poi valorizzare la nocciola, l’eccellenza di Avella che ci permette di essere conosciuti in tutto il mondo e che è il cavallo di battaglia del territorio. Vi sarà un tuffo nelle tradizioni anche culinarie: all’interno degli stand saranno preparati al momento piatti tipici con la nocciola e si realizzerà il torrone come veniva fatto una volta”.
Queste le parole di Mariangela Sorice, Presidente dell’Associazione Pane, Ammore e Tarantella a commento della nuova edizione dell’ evento avellano che chiude gli appuntamenti estivi per cominciare quelli autunnali.
Sabato 23 e domenica 24 settembre il centro storico di Avella (Avellino), una delle città d’arte più affascinanti della Campania, si anima con momenti dedicati all’arte, agli spettacoli, alla cultura e all’enogastronomia, con gruppi itineranti, visite guidate ai siti storici ed archeologici e momenti di riflessione, sotto la direzione artistica di Roberto D’Agnese per Omast Eventi.
Sabato 23 settembre si comincia alle ore 20 con il “rito del pane”: il sindaco di Avella Domenico Biancardi, insieme al presidente dell’Associazione “Pane Ammore e Tarantella”, Mariangela Sorice, divideranno una pagnotta di pane da distribuire ai presenti, usanza di un tempo prima dell’inizio alla cena. A seguire sul palco saliranno gli Officina Zoè, gruppo di musica popolare originario del Salento, impegnato nell'interpretazione e nel riadattamento dei brani musicali della tradizione salentina e nella composizione di nuovi brani secondo i medesimi canoni, con la presenza speciale di Luca Rossi, artista dalle collaborazioni prestigiose come Teresa De Sio, Enzo Avitabile, Nuova Compagnia di Canto Popolare e tanti altri. I Vico animeranno il secondo palco, mentre la musica itinerante sarà affidata a Gli Stornellatori Romani e la musica argentina de La Murga.
Domenica 24 settembre si comincia già a pranzo con la possibilità di assaggiare piatti e prodotti tipici e, alle ore 16, lezione di tarantella. Alle ore 18 convegno e, a seguire, cominceranno gli spettacoli musicali con i Rareca Antica, Alfio Antico e Ivan Romano che suoneranno gli strumenti della tradizione (l'organetto, la chitarra battente, il mandolino la ciaramella, la zampogna, i flauti, la tammorra, il tamburello, le castagnette) e, nei vicoli del centro storico, I cantori campani e la musica argentina de La Murga.
Ospite d’onore è senza dubbio Alfio Antico, cantautore e percussionista italiano, tra i maggiori interpreti europei della tammorra.. Infine Ivan Romano, con le sue ballate folk che rapiscono per la loro peculiarità: i due giorni sarà possibile effettuare visite guidate per il pubblico presso i siti archeologici (Anfiteatro Romano, tombe romane, Palazzo Ducale e Chiese del centro storico – per info e prenotazioni – tel. 380.4309703).
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