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Manifestazioni Sanità Maria Capasso 24 maggio 2018 23:08 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - E’ la professoressa Lina De Cicco, donna di cultura e di innata sensibilità, professoressa di lingue e ricercatrice, la madrina della XIV Edizione del Premio Marilianum. La manifestazione ideata dal vernacolista partenopeo, Vincenzo Cerasuolo, anche quest’anno si presenta con un parterre ricco di sorprese.
Si mira a mettere in risalto i sentimenti e l’anima dando voce alla sensibilità inespressa. Come sempre si valorizzano i talenti locali con l’occhio rivolto all’intera nazione. Come non ricordare il compianto professore miulese, Antonio Pentella, a cui si devono degli indimenticabili versi? Il premio Marilianum sarà dedicato proprio a lui.
A questo professore che tanto ha dato al territorio, morto dopo un tamponamento. Il suo cuore non resse allo spavento e la cultura mariglianese perse un altro importante figlio. Si stava recando in un salotto letterario del territorio quando avvenne quel tragico incidente. Stava preparando un altro importante lavoro letterario. In memoria del professore Pentella, sabato 26 maggio, a partire dalle 17, nell’ aula consiliare, si declameranno versi, poesie e racconti.
A presentare la serata sarà Maria Estella Cartoni, da sempre presentatrice dell’evento, affiancata dal presidente Cerasuolo con cui nascono dei simpatici siparietti in estemporanea. Ospiti della serata il flautista Immacolata Ferrigno e il cantante Franco Esposito. I riflettori sono puntati sulla poesia e la narrativa. Il giudizio insindacabile della giuria si è così espresso: sezione A : Poesie in lingua:
1° Premio a “L’insegnante” di Massimo De Mellis (S. Anastasia-NA); punti 29,5;
2° Premio a “Mater dolorosa” di Maddalena Venuso (Marigliano-NA) punti27,5;
3° Premio a “Fremiti di stelle” di Enrico De Martino (Napoli) punti 27++;
Menzione d’Onore a:
“S’alzano in volo i sogni” di Vittoria Caso (Casavatore-NA) 27+;
“Tuberi e sangue” di Flavio Tamiro (Calco-LE) punti 25,5;
Segnalazione di Merito a:
“Mamma” di Anna Busiello” (Volla-NA) punti 25;
“Jacaranda” di Malambrì Giovanni (Messina punti 25-;
“L’artista di strada” di Pasquale Martone di Napoli:
“Cerco” di Antonio Pascucci di Casalnuovo di Napoli (NA);
Sezione B : Poesie in vernacolo
1° Premio a “’E llettere d’ammore” di Vincenzo Moccia (Marigliano-NA) punti 32,5;
2° Premio a “Chiammeme” di Antonio Covino (Napoli) punti 31;
3° Premio a A malerba di Gaetano Catalani (Ardore Marina-RC) 30,5+:
Menzione d’Onore a:
“Quanno s’arrevota ’o mare” di Silvana Famiani (Poggiomarino-NA) punti 30,5;
“Era vita bella” di Angelo Canino (Acri-CS) 29-;
Segnalzione di Merito a:
“’A vecchiarella” di Maria Clotilde Cundari (Napoli) punti 28,5;
“’O ciuccio” di Gino Abbro (San Nicola La Strada-CE) punti 28,5;
“’A storia mia” di Francesco Gemito (Casoria-NA) punti 28,5-;
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