Roccarainola, il Museo Civico Luigi D'Avanzo incontra lo scrittore Gennaro Caliendo

Libri Giovanna Ambrosino 21 settembre 2023 11:14 Circa 2 minuti per leggerlo stampa

Roccarainola, il Museo Civico Luigi D'Avanzo incontra lo scrittore Gennaro Caliendo

ROCCARAINOLA - Il Museo Civico “Luigi D’Avanzo”, venerdì 22, con il patrocinio del Comune di Roccarainola, inaugura le attività 20232024 incontrando lo scrittore Gennaro Caliendo che presenterà il suo nuovo romanzo “La ragazza e il mare… anzi due!”

L’evento, che inizierà alle ore 18.30 presso il Palazzo Baronale di Roccarainola, vedrà l’intervento dello stesso autore Gennaro Caliendo, del Sindaco di Roccarainola Giuseppe Russo, del Presidente del Consiglio Comunale di Roccarainola Giovanni Sirignano e del Presidente del Museo Civico “Luigi D’Avanzo” di Roccarainola Carmine Centrella. A moderare l’incontro Lucia Napolitano. Con la partecipazione straordinaria di Antonietta Sorrentino.

Queste le parole del Presidente del Museo Civico, Carmine Centrella: “Gennaro Caliendo è un attore e scrittore, un Amico del Museo Civico di Roccarainola, siamo lieti di inaugurare con lui la stagione autunnale degli appuntamenti al Palazzo Baronale. La serata, che vede il Patrocinio del Comune di Roccarainola, prevede la presenza dei giovani studenti dell’IPSSEOA “Carmine Russo” che garantiranno il servizio di accoglienza ai nostri ospiti. A tal proposito desidero ringraziare la Dirigente Scolastica, Professoressa Sabrina Capasso, per la sensibilità e la disponibilità mostrata”.

Ecco le prime righe del romanzo con qualche spunto di riflessione: “Ogni Giorno a lavoro sempre tutto uguale. Tutti i giorni la stessa cosa, una “wuallèra” esagerata, mai un’emozione! Il turno di lavoro Iniziava allo stesso modo di sempre, buongiorno, il saluto tanto pe’ fa vede sennò pareva brutto, e finiva con uno stateve’ buono. Ci lasciavamo il giorno prima con la speranza di indovinare una bolletta vincente che desse un buon motivo per assentarci almeno un giorno e risparmiarsi quel buongiorno, che buono non era da trascorrere in quell’ambiente sempre moscio triste e senza mai una novità...”

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