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Scuola Redazione 19 maggio 2023 00:14 Circa 1 minuto per leggerlo stampa
Una semplice app. installata nei cellulari o sui pc permette di segnalare comportamenti, frasi, video, foto, interventi in chat o altro che possa essere ricondotto, con verifiche di diverso livello, ad azioni di bullismo o cyberbullismo.
Gli studenti sono stati guidati da un gruppo di ricercatori delle quattro università tra Sud Italia e Sardegna, specializzati non solo in tecnologia e intelligenza artificiale ma anche in diritto e psicologia: la docente Angela Procaccino (Università di Foggia) e gli ingegneri Michela Gravina e Antonio Galli (Università Federico II), Marco Micheletto (Università di Cagliari) e Vincenzo Gattulli (Università di Bari).
Un punto fondamentale del progetto "Bullybuster" è proprio costituito dal contatto con le scuole e gli studenti. Pertanto, l'incontro con gli allievi del Liceo Colombo è stato incentrato sulla sua presentazione e sulla somministrazione di un questionario realizzato sulle tematiche del bullismo e del cyberbullismo.
Attraverso attività laboratoriali gli studenti hanno compilato un questionario in maniera completamente anonima e, con una sessione divulgativa, hanno fruito della diffusione dei diversi moduli del progetto, oltre all'esecuzione delle demo dei prototipi realizzati.
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