10/06/2023
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Manifestazioni Redazione 21 gennaio 2023 23:15 Circa 3 minuti per leggerlo stampa
*** FOTO *** FenomeNovenart
MARIGLIANO – Questa sera con il recital di Giuseppe Devastato nella chiesa Collegiata si sono concluse le celebrazioni della festa di san Sebastiano. Fine anche delle festività in onore di San Sebastiano con incursione artistica multidisciplinare degli artisti che hanno partecipato a FenomeNOVENArt , mostra di arte contemporanea.
Per concludere il tutto, rimangono solo i fuochi d’artificio che sarà possibile ammirare domenica alle ore 19:00 dopo la santa messa.
La giornata di ieri è stata caratterizzata, tranne la prima parte, da una pioggia intensa che ha impedito di fare, dopo la santa messa celebrata da Mons. Francesco Marino, in modo completo la processione con visita alla statua del santo sul “Ponte di San Sebastiano”.
In serata, durante la santa messa delle ore 19:00, nella chiesa dell’Annunziata, comunque, sono state realizzate le ultime opere estemporanee degli artisti che hanno preso parte a FenomeNOVENArt, a cui hanno partecipato Elio Alfano, Fiormario Cilvini, Nicca Iovinella, Giuseppe Gargiulo, Luigi Pagano, Mario Gagliardi, Raffaele Avella, Leggiamo il nostro, Anna Crescenzi, Carmine Di Palma e Raffaele Del Giudice.
Le opere realizzate l’ultima sera sono due sculture di Raffele del Giudice e un quadro di Carmine di Palma, in arte Cobra Creativo. L’insieme delle tre opere è una vera e propria rappresentazione del santo colpito dalle frecce.
Lo spiega in modo esaustivo uno degli autori, lo scultore Raffaele Del Giudice:” L'opera vuole raccontare la scelta attraverso gli eventi del martirio di San Sebastiano. Al centro abbiamo la massa rappresentata come un'onda di odio sotto forma di lance rivolte verso il Santo insieme agli arcieri che eseguono il comando espresso dal generale, quest'ultimo rappresenta contemporaneamente il peso del comando e ciò che permette alle masse di nascondersi dietro alla scusa di non avere avuto scelta.
Le due sculture rappresentano invece coloro i quali vanno contro corrente, tema a me estremamente caro. Sebastiano ascende alla condizione di Santo nel momento del martirio professando la solidità delle sue convinzioni fino alla morte incontro alla quale va con coraggio e sguardo fiero.
L' arciere invece è un uomo che sceglie di non obbedire alla massa, trattiene in mano la sua freccia e si vergogna di ciò che sta succedendo senza però poter far nulla per cambiare gli eventi”.
Molto soddisfatto per la riuscita della festa di San Sebastiano e per tutte le celebrazioni che si sono tenute è don Lino D'Onofrio: “È stato l’anno della ripresa del cammino in preghiera processionale, la seconda edizione dell’arte contemporanea che sottolinea la figura di San Sebastiano e per la prima volta il coinvolgimento dei bambini del primo e secondo anno del cammino di catechesi con le loro famiglie per il canto della novena il giorno 19, vigilia della festa. Una maniera per attuare il passaggio della conoscenza e della fede fra generazioni, per scoprire con linguaggi attuali la santità del nostro martire patrono e per riprendere con passo nuovo la vita di questo tempo”.
Foto nell'articolo di Maurizio Sena
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