30/05/2023
(159 utenti online)
Manifestazioni Redazione 21 marzo 2023 23:56 Circa 2 minuti per leggerlo stampa
MARIGLIANO - Presso la sala consiliare del comune di Marigliano si è svolta la Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Con i saluti del Sindaco Peppe Jossa, dell'assessore alla legalità Adolfo Stellato e dell'assessore alla Gentilezza Filomena (Mena) Bolero, hanno partecipato all'evento, oltre alla Dirigente scolastica Anna Cervone, il comandante dei carabinieri di Marigliano Raffaele Passaro, il comandante della polizia municipale di Marigliano Emiliano Nacar, don Ciro Toscano, parroco della parrocchia Sacro Cuore di Pontecitra e il prof. Fedele Salvatore, presidente della cooperativa sociale onulus Irene '95.
L’evento, iniziato alle ore 09:00 nell’aula Consiliare del Comune di Marigliano, ha visto la partecipazione straordinaria del giornalista e politico Sandro Ruotolo che ha dichiarato: “O si è contro le mafie o si è complici delle mafie”.
I veri protagonisti della giornata, però, sono stati gli alunni delle classi terze dell'I.C. Pacinotti che hanno presentato dei lavori sviluppati su quattro aree tematiche: le stragi del '93; mafie al Nord e mafie al Sud; donne e mafie; le grandi opere e l'abusivismo edilizio.
Contemporaneamente le classi prime e seconde dell'Istituto hanno svolto in classe percorsi legati ai ricordi che suscitano emozioni e all'importanza della memoria per non cadere negli errori del passato.
L'evento è stato organizzato e moderato dalla prof.ssa Sofia Caliendo che ha potuto contare sulla collaborazione e professionalità dei docenti dell'istituto. Abbiamo chiesto un commento sull’evento ad alcuni politici .
Questo è quello dell’assessore alla gentilezza Filomena Bolero: “Memoria, Impegno e Coscienza! In merito all’evento di oggi, tenutosi, in aula consiliare, ho voluto sottolineare ai ragazzi l’importanza di smuovere la coscienza, perché solo da qui può partire il cambiamento di cui abbiamo bisogno, per cercare di scardinare atti illegali. Importante è stato anche il ricordo di Giuseppina Guerriero, una mamma innocente, una nostra concittadina uccisa per sbaglio durante un agguato di camorra. Ricordare lei e tante altre vittime è doveroso, per far sì che anche i giovani conoscano la storia e ne abbiano memoria. Solo così: “Nessuno morirà finché vivrà nel ricordo di chi resta!”.”.
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright MARIGLIANO.net
Commenti